Roma, 2 lug – Potremmo mai rimpiangere Jean-Claude Juncker? La risposta appare scontata, difficilmente qualcuno in Italia, fatta eccezione per qualche probo burocrate affetto da autolesionismo, ne avrà nostalgia. Eppure l’Unione Europea ci ha abituato a non farci illusioni, perché dietro l’angolo delle nomine, a Bruxelles, c’è sempre in agguato qualche spiacevole sorpresa. Certo, in questo caso sembra un’impresa improba tirar fuori dal cilindro un personaggio ancor più ostinato nell’attaccare l’Italia a ogni piè sospinto, ma visto mai. Sta di fatto che nella somma confusione regnante in Europa, sta prendendo sempre più campo l’idea di Ursula Von der Leyen, ministro della Difesa tedesco, alla presidenza della Commissione Ue.
Lady Nato
Von der Leyen in Germania è nota come una sorta di lady di ferro in salsa teutonica, donna ombra di Angela Merkel. Membro storico della Cdu, sette figli, è una fervente cristiana (di famiglia luterana) vecchio stampo, dallo stile un po’ americano. Non fa parlare troppo di sé ma il suo modo di fare finisce per renderla protagonista di copertine e discussioni infinite tra adulatori e detrattori. L’Italia non sta svolgendo un ruolo da protagonista nella scelta del nuovo presidente, ma il nome del ministro tedesco non sembra troppo sgradito a Conte e Salvini.
L’apprezzamento maggiore lo riceve però oltreoceano, perché Von der Leyen è nota per il suo atlantismo piuttosto marcato. Favorevole a un’alleanza franco-tedesca soprattutto in ambito militare, non è insomma la tipica pretoriana dell’Ue. E’ anzi una tifosa sfegata della Nato, anche di questi tempi, quando l’opportunità della conservazione dell’alleanza atlantica è messa in discussione anche da chi non ha particolari acredini nei confronti degli Usa. Non a caso nel 2016 si rese protagonista del reclutamento di migliaia di soldati nella Bundeswehr, puntando a rafforzare così la frontiera con la Russia e a rassicurare le nazioni dell’est Europa.
Strani progetti
Von der Leyen è stata però anche al centro di una serie di attacchi della stampa tedesca, in particolare per alcuni suoi progetti sui generis, o quantomeno non prioritari per la sicurezza della Germania. Un’inchiesta di Der Spiegel rivelò ad esempio che il ministro della Difesa tedesco stanziò 135 milioni per una serie di questi progetti, tra cui il “restauro di un brigantino di legno”.
Una quota significativa di questa somma venne infatti versata per il restauro e la manutenzione del Gorch Fock, ovvero un veliero realizzato dai cantieri navali tedeschi nel 1958. “Una decisione totalmente sconnessa da finalità attinenti alla difesa nazionale”, scrisse a riguardo Der Spiegel.
Ma gli strani e altrettanto assurdi progetti del ministro della Difesa, sono piuttosto variegati. Nel luglio 2016 Von der Leyen rilasciò un’intervista alla Frankfurter Allgemeine am Sonntag nella quale dichiarò di voler arruolare rifugiati nell’esercito della Repubblica Federale. Annunciò inoltre il provvedimento, presentandolo come un “progetto pilota con un centinaio di rifugiati richiamati a svolgere compiti civili come costruzioni, genio, ingegneria, corpo sanitario e logistica. L’idea è che così quando potranno tornare, in Siria ad esempio, potranno aiutare la ricostruzione del Paese, ma anche contribuire all’addestramento delle forze armate locali”.
Ecco, Juncker sarà difficile rimpiangerlo, ma da nuova presidente della Commissione Ue c’è da sperare che la lady di ferro teutonica non si dedichi al recupero, chessò, di vecchi vascelli in mattoncini Lego e all’arruolamento a Bruxelles dei clandestini trasportati dalla Sea Watch.
Eugenio Palazzini
9 comments
[…] Von der Leyen, la tifosa di Nato e rifugiati verso la presidenza della Commisione Ue proviene da Il Primato […]
Dalla padella nella brace. Questi qua sono tutti sballati.
Dietro alla nomina del ministro della difesa tedesco a Presidente della commissione dei burocrati europei non eletti dai popoli ci sono probabilmente quelle oligarchie che vogliono l’esercito europeo che serve a demolire gli eserciti nazionali e le nazioni.Da ridere che Conte è felice anche della nomina della Lagarde a capo della BCE.Da una ex capo del FMI che ha “salvato”!!” la Grecia ora ridotta alla fame cosa ti puoi aspettare?Inoltre la Lagarde è espressione dei banchieri privati occulti stranieri che si sono impossessati della stampa e creazione privata della moneta e che sottomettono gli stati ai loro voleri in cambio di..pezzettini di carta che gli stati potrebbero crearsi da soli.
Insomma Conte ha votato le solite oligarchie che hanno affamato i popoli europei e ci dice che è stato un successo.Semmai i nord europei lo hanno preso bene in giro, se crede a quello che dice
L’ Italia ha chiesto delle donne nei posti di potere nella UE. E la hanno subito accontentata con nomi di donne di potere da sempre al servizio delle oligarchie straniere! Ma chi ci dice che queste donne sono meglio di altre scelte e che non continueranno ad affamarci ed impoverirci con l’austerità? Non è che siccome hanno la vagina le cose si possono mettere meglio solo per tale fatto; dipende dalla moralità e sensibilità di un politico e non è scontato che una qualsiasi donna per definizione abbia una moralità superiore ad un qualsiasi uomo
La Lagarde, del FMI;
“Sono molto onorata di essere stato nominato per la presidenza della BCE. In considerazione di quanto sopra, e in consultazione con il Comitato Etico del Consiglio di Amministrazione, ho deciso di dimettermi temporaneamente da Amministratore Delegato del Fondo Monetario durante il periodo di nomina.”
Incredibile!!! l’FMI che ha partecipato a portare alla fame il popolo greco, ha un “comitato etico”!!!!
Ricordiamoci poi il suo parere sui figli dei greci (paese in cui molti bambini sono morti per povertà!) i cui genitori per lei andavano massacrati di tasse per arricchire gli usurai produttori della moneta privata creata tramite banche centrali e banche tutte private;
Famoso il suo cinismo verso i bambini greci ;
”Ho piu’ simpatia per i bambini africani che per i figli degli evasori“. Pagate le tasse per il bene dei vostri figli: lo ha mandato a dire ai genitori greci il direttore del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde.
[…] Von der Leyen, la tifosa di Nato e rifugiati verso la presidenza della Commisione Ue […]
..la ue fa rimpiangere di essere in Europa…colonizzati dalla Merkel e dai lacchè francesi..
Da quel che leggo c’è un bel piattino di merda preparato agli italiani: avremo in europa olandesi radical-chic di peso e pidiessini di peso.Peggio di così solo un’ecatombre.
[…] a spuntarla sia stata proprio Parigi.Chi è Christine LagardeClasse 1956, è – al pari di Ursula von der Leyen, destinata alla presidenza della Commissione Ue – la prima donna che guiderà la Bce. Si tratta […]