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Gran Bretagna, 6.500 scienziati contro il lockdown: “Bisogna tornare a vivere”

by Ilaria Paoletti
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Gran Bretagna, contro il lockdown

Londra, 7 ott – Più di 6.500 scienziati e medici hanno firmato in Gran Bretagna una petizione anti lockdown per chiedere sia al governo britannico che a quello degli Stati Uniti di lasciare che le popolazioni delle due nazioni sviluppino l’immunità di gregge contro il coronavirus, proteggendo i più deboli ma lasciando uscire i giovani. Tra i firmatari, anche studiosi di Oxford e Harvard.

“Lockdown fa danni alla salute”

La lettera che accompagna la petizione è stata scritta da tre importanti scienziati e da allora è stata sostenuta da oltre 60.000 firmatari; secondo questo testo, le rigide regole di distanziamento sociale stanno avendo “impatti dannosi sulla salute fisica e mentale” dei cittadini. La maggior parte della popolazione, secondo la petizione, non rischia di morire se prende il Covid-19 e gli sforzi dei governi dovrebbero essere concentrati sulla protezione di coloro che sono vulnerabili, lasciando che tutti gli altri vadano avanti normalmente con le loro vite senza lockdown.

“Produrrà danni irreparabili”

La lettera, intitolata Great Barrington Declaration dal nome della città del Massachusetts dove è stata scritta, è un grido di battaglia per i massimi esperti e politici affinché si smetta di scappare dal coronavirus e si impari a conviverci. Più di 2.800 scienziati hanno firmato la petizione, così come quasi 3.800 medici. “A coloro che non sono vulnerabili dovrebbe essere immediatamente consentito di riprendere la vita normalmente”, affermano gli scienziati, aggiungendo: “Mantenere in vigore il lockdown fino a quando non sarà disponibile un vaccino causerà danni irreparabili, con danni sproporzionati ai meno privilegiati”, riporta ancora il Daily Mail.

Scienziati di Oxford, Harvard e Stanford

Uno dei tre autori è la professoressa Sunetra Gupta dell’Università di Oxford, divenuta celebre per le sue controverse opinioni sull’immunità di gregge. La Gupta ha scritto la dichiarazione insieme al dottor Martin Kulldorff dell’Università di Harvard e al dottor Jay Bhattacharya di Stanford.

Ilaria Paoletti

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2 comments

Sergio Pacillo 7 Ottobre 2020 - 3:11

Seimila e cinquecento scienziati ?
In gran Bretagna ?
È la fine della democrazia.

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Luca 7 Ottobre 2020 - 10:28

Bhe Gupta c’ha visto bene a marzo quando ha detto che in UK c’era immunità di gregge….

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