Home » “Con Pfizer e Moderna più rischi per il cuore, e i mix sono da evitare”: lo studio canadese

“Con Pfizer e Moderna più rischi per il cuore, e i mix sono da evitare”: lo studio canadese

by Elena Sempione
2 comments
pfizer moderna

Roma, 28 giu – Fino a poco tempo fa (ma in verità anche ora), ci si beccava l’accusa di «complottismo». Guai a toccare il sacro dogma del vaccino. Del resto, come aveva sentenziato un anno fa Mario Draghi, «se non ti vaccini, ti ammali e muori». Eppure, è già da tempo che il crimine di lesa maestà vaccinale è stato depenalizzato. Sarà che sempre più studi hanno incrinato la vulgata dispensata a reti unificate, con tante grazie di Pfizer e compagnia vaccinante. L’ultimo studio in ordine di tempo è stato condotto da una squadra di scienziati canadesi, che hanno presentato i loro risultati al Jama, cioè il Journal of american medical association. Che non è proprio il Corriere dei no-vax.

Vaccini a mRna

Analizzando un campione di 14,7 milioni di cittadini dell’Ontario, questi studiosi canadesi hanno rilevato che i vaccini a mRna (cioè Pfizer e Moderna), in seguito alla seconda dose, possono causare mio e pericarditi. A essere a rischio sono in particolare i giovani adulti maschi. Su 297 casi in cui si è riscontrata la miocardite, infatti, ben il 76,8% (228) erano maschi di età compresa tra i 18 e 24 anni. I sintomi si sono manifestati soprattutto dopo la seconda dose: parliamo del 69,7% delle occorrenze (207). Il problema è emerso in misura variabile a seconda che si trattasse di Pfizer o Moderna, ma riguarda specificamente i vaccini a mRna. Inoltre, lo studio canadese ha rilevato che il rischio di contrarre infiammazioni cardiache è stato più alto quando la seconda dose è stata inoculata un mese dopo la prima, ma si è dimezzato se l’intervallo tra le due dosi era di otto settimane.

Leggi anche: Mosca accusa Pfizer e Moderna: «Coinvolte in laboratori armi biologiche in Ucraina»

Pfizer e Moderna ai raggi X

A finire sotto la lente di ingrandimento dei ricercatori canadesi è stata anche la mescolanza di vaccini diversi, i cosiddetti «cocktail vaccinali». Se questa pratica è efficace con i vaccini tradizionali, non sembra però esserlo con i vaccini a mRna. Dallo studio è infatti emerso che, usando Pfizer per la prima dose e Moderna per la seconda, il tasso di miocardite aumentava rispetto all’inoculazione di due dosi del solo prodotto di Moderna. Naturalmente andranno fatti ulteriori accertamenti, eppure si tratta di dati su cui è necessario riflettere e che i cittadini meritano di conoscere.

Elena Sempione

You may also like

2 comments

Lo studio canadese: “Con Pfizer e Moderna più rischi per il cuore, e i mix sono da evitare” - Rassegne Italia 29 Giugno 2022 - 2:50

[…] Leggi la notizia su Il Primato Nazionale […]

Reply
Pfizer e Moderna si svegliano (troppo tardi): solo ora verificano i rischi del vaccino anti-Covid - Rassegne Italia 15 Novembre 2022 - 3:05

[…] aveva espresso una voce critica, da Giovanni Frajese a Maria Teresa Gismondo. Oltre loro, diversi studi che già vi avevamo pubblicato, d’altronde, avevano fatto lo stesso. Studi fatti da “dottori con la laurea”, per i più […]

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati