Roma, 23 apr – C’è chi si preoccupa di sapere che fine faranno i dati sensibili degli utenti una volta scaricata l’app che traccia “digitalmente” i contagiati, quella varata dal governo – “Immuni” – e chi giustamente si chiede cosa c’è dietro. Ma non Claudio Amendola, il cesarone della tv italiana, che secondo il ritrito assioma del “non ho niente da nascondere” sostiene che scaricherà Immuni, e che “trova le polemiche in merito un po’ stucchevoli“.
Amendola: “Polemiche stucchevoli”
Ospite nella trasmissione radiofonica Circo Massimo su Radio Capital, l’attore celebre per i suoi ruoli in Ultrà e I mitici – Colpo gobbo a Milano riduce tutte le polemiche relative alla privacy connessa all’app Immuni al nulla: “Scaricherò la app, mi sembra di aver capito che ci può dare una mano. E trovo le polemiche un pò stucchevoli”. Così gli sembra di aver capito ad Amendola, quindi la protezione dei dati personali può tranquillamente andare a farsi benedire. E ancora, rincara la dose il romano col tatuaggio di Che Guevara: “A me dei miei dati personali non me ne frega assolutamente nulla. Cosa dovrebbero andare a vedere dei miei dati personali che io devo proteggere?”. Buon pro gli faccia a Claudio Amendola se si sottopone volontariamente, quello che l’attore ignora però è che un’app che era partita come scaricabile “volontariamente” in realtà pare sia, de facto, obbligatoria – perché il rifiuto al download autorizzerebbe le autorità a limitare alcune delle nostre libertà. Facendo “mangiare” i soliti noti, poi. Ma a lui che je frega?
Ilaria Paoletti
10 comments
Si facesse anche microchippare il cervello.Già per questo non provavo alcuna stima, adesso ancora meno.Il non avere nulla da nascondere non vuol dire che tutti i cavoli tuoi gli deve sapere una società privata e gente che non sai chi sono o cosa vogliono fare con la tua identità.Roba Orwelliana ma Amendola forse non ha nemmeno mai letto 1984
Qui il problema non è quello di avere o non avere qualcosa da nascondere.
Il problema è riconoscere o no il diritto alla riservatezza di dati personali.
L’app scovaimmuni è l’ennesimo tentativo grillino- comunistoide di controllare e tracciare gli italiani,uno stato di polizia giudiziaria e politica che vuole distruggere le ultime libertà che ci sono rimaste, oramai strangolate da una burocrazia assassina……….uno schifo legalizzato…….ci ammazzeranno uno ad uno……….. attenzione che prima di morire una patriota lotta e si ribella………
Risposta tipica di un yes-man, “uomo” di sistema, conformista…, senza vergogna!
E chissenefrega..
E mo’ so’ cazzi tua.. Contento te.. 😛😷
Un poro imbecille che senza er padre stava a lavorá ai mercati come fruttarolo. Ammanicato col sistema lavora solo per il suo appiattimento sulle linee demoKratiche di riferimento senza mai un sussulto di orgoglio o un’analisi critica. Me fa più pena che rabbia.
Sono d’accordo con Amendola: dei suoi dati non me ne frega nulla. Dei miei invece me ne frega eccome.
Pure a me dei suoi dati non me ne frega nulla.
Bertoldt Brecht avrebbe da contraddirlo.
Dei suoi film cazzata di amendola e di desica assieme a boldi e altri attorucoli simili il mondo puo’ benissimo farne a meno. andate a zappare e producete