Roma, 6 ott โ Il politicamente corretto รจ una slavina. Non importa quanto tu possa essereย progressista, buonista, sostenitore del pensiero unico: in qualche punto del globo esisterร sempre qualcuno che ti bastona perchรฉ non lo sei stato abbastanza. Cosรฌ la donna di sinistra dร del maschilista all’uomo, la donna grassa dร della privilegiata a quella magra, il trans punta il dito contro la donna biologica, il nero attacca il bianco, il gay nero accusa quello etero. Se sei trans e di colore, guardati le spalle dai trans di colore con disabilitร . Non c’รจ una categoria che possa definirsi al sicuro dai roghi buonisti, che non sia passibile di ยซrieducazioneยป da qualche altra microcategoria piรน bisognosa di diritti e protezione.
La slavina travolge anche il buonista Fazio
Tantomeno se sei maschio, etero e conduci uno dei programmi piรน seguiti e piรน costosi della tv pubblica italiana: come Fabio Fazio, per esempio. Alla voce ยซpoliticamente correttoยป sul dizionario potremmo metterci la sua foto, ma questo non lo ha salvato dagli strali di Tiziana Ferrario, che fresca di pubblicazione della sua ultima fatica letteraria Uomini รจ ora di giocare senza falliย (nomen omen) ha bacchettato il servile conduttore di Che tempo che fa per la scarsa presenza femminile nella trasmissione. Presenza che nell’ultima puntata, andata in onda domenica sera, si รจ limitata alle partecipazioni fisse (Luciana Littizzetto e Filippa Lagerbรคck) e al collegamento con Flavia Pennetta, vincitrice dello US Open di tennis del 2015, intervenuta in video (mentre il marito, Filippo Fognini, era in studio).
Il parterre “colpevole”
Per il resto un florilegio di testosterone (chi piรน, chi meno): c’erano Giovanni Floris, Carlo Rovelli, Samuele Bersani, Nicola Zingaretti, Vincenzo Mollica, Pierfrancesco Favino, Johnny Dorelli, Alberto Mantovani, Ken Follett, Silvio Orlando, Fabio Fognini. Quel che รจ bastato per far saltare sulla sedia le femministe che hanno stigmatizzato l’accaduto lanciando l’hashtag #tuttimaschi.
L’attacco della Ferrario
Senza dimenticarsi di pubblicizzare la propria uscita editoriale, al carrozzone si รจ unita anche la Ferrario: ยซLa tv maschilista. Una tradizione italiana di cui non essere orgogliosi. Ecco gli ospiti di Che tempo che fa. Ne parlo nel mio nuovo libro. ร tempo di cambiareยป, ribadendo che la televisione dovrebbe essere ยซpiรน in linea con la realtร del nostro Paese fatto da donne competenti. Perchรฉ non ci sono? Il parterre di un programma TV non รจ fatto a casoยป. Ma alla giornalista non basterebbe nemmeno un parterre di ospiti femminili, lei anela direttamente al rovesciamento delle parti: ยซDella trasmissione di Fazio non mi piace il format con il conduttore uomo autorevole fintomodesto dietro una scrivania, la valletta semimuta, la bruttina ma intelligente e spiritosa che, per fortuna, esiste. A parti capovolte sarebbe impossibileยป. La Littizzetto ringrazia per la solidarietร femminile.
Cristina Gauri