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“Gli afroamericani vanno educati”: Hulk Hogan e la moglie espulsi dalla lega di wrestling

by Ilaria Paoletti
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Hulk Hogan e la moglie Linda

Washington, 3 giu – La leggenda del wrestling Hulk Hogan e la sua ex moglie Linda sono state messi al bando dal partecipare a eventi della All-Elite Wrestling (Aew) dopo che Linda ha pubblicato un tweet martedì criticando le rivolte in corso negli Stati Uniti, spesso diventate veri e propri saccheggi, in seguito alla morte di George Floyd.

Linda Hogan: “I neri devono essere educati”

In un post sui social media (poi cancellato), Linda ha chiesto che gli “afroamericani” siano “educati”: la bionda e pettoruta ex moglie di Hogan si riferiva per l’appunto alle numerose manifestazioni, molte sfociate in veri e propri atti di violenza, saccheggi e incedi in giro per gli Stati Uniti. “Guardo le foto dei saccheggi e sono tutti afroamericani: non sono certa che il furto e il saccheggio siano il modo migliore per ottenere giustizia, se vogliono essere ascoltati devono essere educati”.

E sia lei che Hulk Hogan sono banditi

Il tweet dell’ex moglie di Hogan è stato ampiamente criticato online prima di essere rimosso, ma non prima che Tony Khan, capo della lega di wrestling emergente All-Elite Wrestling, emettesse nei confronti di Linda e del suo celebre ex marito un divieto a vita a comparire nei suoi spettacoli: “Ora ti sei unita a tuo marito nell’essere bandita da tutti gli spettacoli dell’Aew. Congratulazioni“, ha twittato Khan, che è anche comproprietario della squadra di calcio inglese Fulham.

I “precedenti” razzisti di Hulk Hogan

Non sono, per la verità, state fornite ulteriori spiegazioni sul perché anche Hulk Hogan sia stato bandito da Aew: quel che è noto che è che la leggenda del wrestling alcuni anni fa è balzato agli onori delle cronache per aver proferito alcuni insulti razzisti ripresi da una registrazione. I fatti risalgono al 2015, quando la figlia di Hogan, Brooke, aveva una relazione con un uomo di colore: “Non so se Brooke ci va a letto” diceva Hogan nella registrazione “ma io non ho doppi standard, io sono razzista, negri fottuti. Sia se sono persone carine che se sono feccia”. Insomma, Hogan era chiaro, al massimo avrebbe apprezzato se il tizio in questione fosse stato ricco: “Che almeno andasse con un negro altro due metri e mezzo da cento milioni di dollari, come un giocatore di basket. Io penso che siamo tutti un po’ razzisti, negri fottuti”. A causa di questo altro “incidente” nel 2015 Hogan è stato cacciato dalla Wwe, ma è stato riammesso nel 2018 e da allora è stato inserito anche nella Hall of Fame dell’organizzazione.

Le idee di Hogan sul coronavirus

Hogan, che è anche italoamericano (il suo vero nome è Terrence Gene Bollea, la sua famiglia originaria di un paese vicino Vercelli) ha creato scalpore ad aprile quando via social ha dato ad intendere che la pandemia globale di coronavirus fosse una punizione di Dio per la società che adorava i falsi idoli: “Dio ha detto: ‘se vuoi adorare gli atleti, io chiuderò gli stadi. Se vuoi adorare i musicisti, io chiuderò le sale da concerto. Se vuoi adorare gli attori, io chiuderò i teatri. Se vuoi adorare il denaro, chiuderò l’economia e farò crollare il mercato azionario. Se non vuoi andare in chiesa e adorarmi, farò in modo che tu non possa andare in chiesa“, aveva scritto Hogan sui social.

Ilaria Paoletti

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