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Scozia, pub dice no ai malvestiti: “Ingresso vietato ai risvoltini”

by Ilaria Paoletti
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Illustrazione del Pub

Edimburgo, 29 gen – Un pub in Scozia ha vietato l’ingresso a chi indossa pantaloni della tuta e risvoltini, invitando chi non è d’accordo a frequentare le catene di pub tutti uguali sullo stile del BrewDog.

Anche le infradito …

Anche se questo pub è poco alla moda e senza fronzoli, i proprietari si rifiutano di far entrare uomini troppo trasandati o con dei gusti discutibili e troppo “finto alternativi” in fatto di moda; l’anno scorso lo stesso pub di Edimburgo aveva bandito le infradito dal dress code dei suoi clienti.

No alle tute

Il pub ha deciso dunque di bandire i cosiddetti Jobby Catchers ovvero i pantaloni della tuta con il fondo elasticizzato da uomo, e allo stesso tempo ha bandito i “mankles” ovvero i pantaloni a vita bassa che si arrotolano alla fine delle caviglie e che si portano senza calzini calzini, sfoggiando la caviglia nuda. Il Dreadnought Pub di Leith (quartiere famoso per aver “ospitato” le gesta dei personaggi di Trainspotting) ha introdotto queste nuove drastiche misure dopo aver assistito ad un aumento dei clienti “trasandati”. I padroni del pub hanno così deciso di mettere in chiaro le cose sia con un post su Facebook che con un cartello fuori dal pub.

Il post su Facebook

Un esilarante post sulla pagina Facebook del Dreadnought Pub recita: “Vietato l’ingresso ai Jobby Catchers. Vietato l’ingresso ai jeans con i risvoltini e alle caviglie nude“. A scanso di equivoci, hanno anche illustrato gli abiti vietati con due foto. Scrivono ancora nel post: “L’ultima volta siamo stati accusati di snobismo ma, francamente, alcuni clienti hanno dato al pub un’aria trasandata”.

Un aspetto decoroso

“Facciamo del nostro meglio per dare al pub un aspetto ragionevolmente decoroso ma se la prima cosa che che vedi quando entri è un gruppo di ragazzi che indossano gli abbinamenti che abbiano indicato, tanto valeva aprire un pub alla pensilina degli autobus“.  “Solo per dimostrare che i nostri pregiudizi sartoriali superano tutti i confini di “censo”, stiamo anche prendendo posizione contro questa attuale moda bruttissima di portare i jeans con le caviglie scoperte”. I proprietari specificano ciò perché, spesso, indossare una tuta è sinonimo di essere working class. 

“E se non vi sta bene …”

“Se hai intenzione di basare le tue scelte di moda su ciò che indossa lo staff di Urban Outfitters” ammoniscono i proprietari del pub “c’è un posto creato appositamente per te. Si chiama BrewDog“. Il riferimento è alla catena di pub scozzese con velleità “artigianali” ma che in realtà ha aperto filiali in tutto il mondo.

Ilaria Paoletti

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5 comments

Gaspare 29 Gennaio 2020 - 6:48

Finalmente…. Di sti personaggi non se ne può più, pretenziosi e a volte multicolor

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Jos 29 Gennaio 2020 - 8:15

” ….I proprietari specificano ciò perché, spesso, indossare una tuta è sinonimo di essere – working class -. …”…snob di mer*a…

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Marc 30 Gennaio 2020 - 11:17

Working class FASULLI. Quindi c’hanno ragione. Quali cazzo di snob.

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Jos 1 Febbraio 2020 - 1:24

cazzo….leggi attentamente le risposte del gestore snob…” sinonimo di essere…”

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Fabio Crociato 31 Gennaio 2020 - 10:44

… ed ex galeotti.

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