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La figlia di Stanley Kubrick contro Soros e Bill Gates: “Trump ha tanti difetti, ma è contro il globalismo”

by Ilaria Paoletti
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Vivian Kubrick

Londra, 22 feb  –  Vivian Kubrick, figlia del geniale e schivo regista Stanley Kubrick, sta da tempo facendo girare le cosiddette a metà dell’establishment di Hollywood. La ragione è semplice: sebbene sia la secondogenita – e spesso collaboratrice – di uno dei registi più importanti della storia del cinema, è una trumpiana convinta e seguace delle teorie alt right.

Vivian Kubrick, l’alt right e Trump

Vivian Kubrick, proprio come il padre, ha un’ossessione maniacale per la riservatezza, cosa che la porta a vivere praticamente da reclusa e che fa sì che la stampa sappia ben poco della sua vita. Ma negli ultimi tempi, attraverso i social, la figlia di Kubrick dà segno di non volersi accontentare delle realtà “ufficiali” relative al Covid e alle elezioni Usa. Infatti, la figlia del regista di Arancia meccanica è una fedele sostenitrice di Donald Trump e antivax convinta.

Le colonne sonore per il padre e il “ritiro”

Vivian Kubrick ha oggi sessantuno anni e sostiene che se il padre Stanley fosse vivo, condividerebbe con lei tutti i dubbi e le perplessità che dice di avere ad esempio su Bill Gates o sulla genesi del Covid 19. Secondo quanto riporta Il Messaggero, nel 1999 Vivian si rifiutò di comporre di comporre la colonna sonora per l’ultima opera del padre regista, Eyes Wide Shut, lasciando Londra per ritirarsi a vita privata a Los Angeles e unirsi a Scientology. Precedentemente si era occupata delle musiche di Full metal jacket.

La Kubrick contro Soros e Bill Gates

Ad oggi non si sa se la Kubrick sia ancora membro della religione fondata da Ron L. Hubbard e che conta tra i suoi adepti anche Tom Cruise, perché ha fatto pochissime apparizioni in pubblico. Sui social, però, è molto chiara: sostiene che il Covid sia uno strumento di soggiogazione nei confronti dei cittadini (e che George Soros sia uno dei principali architetti dell'”operazione”), non vuole indossare le mascherine e e rifiuta di fare il vaccino. Per lei, inoltre, Bill Gates – mente e portafoglio dietro alcune delle più grandi fondazioni scientifiche – è un “bioterrorista”.

E le teorie sul finto “allunaggio” di Kubrick? …

Una colpa che probabilmente nessuno del mondo dorato dello star system che idolatra e tenta di eguagliare il padre Stanley Kubrick le perdonerà mai, inoltre, è quello di essere una fedele seguace di Donal Trump: “TRUMP ha tanti difetti” scrive su Twitter “Ma è l’unico presidente ad affrontare l’ideologia globalista. Troppe poche persone capiscono lo scontro che è in atto,  è una battaglia di ideologie”. La Kubrick, inoltre, sostiene e condivide i messaggi di Nigel Farage ed è molto critica nei confronti di Zuckerberg e di tutto ciò che riguarda gli algoritmi “censori” di Facebook. Sarà vero che se suo padre fosse ancora vivo la sosterebbe nelle sue idee? Una cosa è certa: sebbene la Kubrick sia definita a più riprese una complottista, ha sempre fermamente negato la validità di una delle teorie del complotto più “belle” della storia. Quella che vorrebbe suo padre il regista dietro il “finto allunaggio” del 1969: “è una bugia grottesca!”

Ilaria Paoletti

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4 comments

Fabio Crociato 22 Febbraio 2021 - 7:22

Bene, ma l’ allunaggio è contestato tecnicamente da mezzo mondo (russi in testa), dalla assoluta mancata ripetizione in tempi attuali, dalle balle stratosferiche degli anni sessanta/ settanta secondo le quali dovremmo essere già arrivati al confine della galassia… E soprattutto dal mancato ritorno di navicelle passate da una orbita ad un altra. E poi, quale satellite sarebbe meglio della luna?!
Cosa si fa e si dice per difendere la bandiera…

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Evar 23 Febbraio 2021 - 5:49

Mamma mia… meno male che almeno sulla luna ragiona bene.

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Evar 23 Febbraio 2021 - 11:42

A sì, e quali russi contestano lo sbarco, le nuove generazioni di segaioli occidentalizzati perchè contestare fa molto trandy o i tecnici scienziati di mezzo secolo fa che seguivano come un’ombra passo passo gli yankees ed erano perfettamente in grado di localizzare un segnale radio se proveniva dalla luna o da Hollywood?

A Crocia’, ma vatt’a cuccà va.

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Fabio Crociato 24 Febbraio 2021 - 10:17

Sono proprio gli scienziati di mezzo secolo fa, non le “nuove” generazioni che hanno creduto nello scudo spaziale… Altri film ti attendono, buon divertimento!

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