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Argentina, esordio col botto della prima calciatrice trans: la sua squadra perde 7 a 1

by Ilaria Paoletti
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Calciatrice trans

Buenos Aires, 11 dic – Mara Gomez, prima calciatrice trans del calcio argentino, ha esordito lunedì 7 dicembre disputando la sua prima partita nella Primera División, l’equivalente della Serie A femminile. La sua squadra è il Villa San Carlos. E il risultato portato a casa non è stato dei più edificanti.

Esordio poco esaltante per la calciatrice trans

Mara Gomez è una calciatrice transgender, ovvero è nata uomo, ma sentendosi donna sta facendo una “transizione” verso l’altro genere. Per la prima volta gioca in un campionato di calcio una trans, ma questo non ha portato il Villa San Carlos ai risultati sperati: l’esordio ha rappresentato una brutta perdita per ben 7-1.

“Orgogliosa di rappresentare la mia comunità”

La Gomez, intervistata da Espn, dice di sentirsi “orgogliosa di rappresentare la comunità”. “Quando ho iniziato a giocare, il calcio era una terapia per me e non potevo pensare che fosse possibile sognare o prendere in considerazione l’idea di giocare nella massima divisione” dice la calciatrice trans “Qualche anno fa era impensabile parlarne o anche solo discuterne, ma ora stiamo aprendo nuove strade. Questo è un risultato enorme. Sono totalmente grata al mio club, alle mie compagne di squadra e allo staff tecnico per avermi aperto le porte e per avermi mostrato rispetto sin dall’inizio. Sono orgogliosa di rappresentare una comunità, ma anche una parte della società, e di sapere che sono diventata un riferimento per molte persone”.

E le avversarie le regalano una maglia

Dopo la partita (ammesso che ce ne sia stata una, visto il risultato), le avversarie del Lanus hanno omaggiato la calciatrice trans regalandole una maglia speciale: “Celebriamo e accompagniamo questo enorme passo sulla strada dell’ampliamento dei diritti. Congratulazioni Mara Gomez”.  Un gesto sicuramente bello, ma ha molto il retrogusto di “ritenta, sarai più fortunata”.

Ilaria Paoletti

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3 comments

SergioM 12 Dicembre 2020 - 1:57

Gli ORMONI sono considerati DOPING ……

ed il brutto e stempiato (come capita SOLO ai maschi) omunculus …. di DONNA non ha proprio nulla .

Giornata da festeggiare ??? Perchè ???? E …. se avesse fatto la differenza ? Io avrei fatto RICORSO . OVVIAMENTE .
Remember Ben Johnson . Tituli TOLTI .

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Marc 14 Dicembre 2020 - 9:03

Ammazzalo quant’è racchio!

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