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Euro 2024, il sorteggio: l’Italia pesca Spagna, Croazia e Albania

by Marco Battistini
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Roma, 3 dic – Si è svolto ad Amburgo, nel tardo pomeriggio di ieri il sorteggio per la fase finale di Euro 2024: l’Italia, in un girone dal sapore mediterraneo, affronterà Spagna, Croazia e Albania. Ma vediamo nel dettaglio tutto quello che ha detto l’urna tedesca dell’Elbphilharmonie (Filarmonica dell’Elba), una delle migliori sale da concerto del mondo. Dove, tra le altre cose, la coppa dei campioni d’Europa è stata portata sul palco dal capo delegazione azzurro Gianluigi Buffon.

I gironi della competizione tedesca

Il gruppo A – quello in cui era già inserita di diritto la Germania – vedrà fronteggiarsi i teutonici con Ungheria, Scozia e Svizzera. Inghilterra testa di serie nel C: insieme ai tre leoni Danimarca, Slovenia e Serbia. Siamo al D della favoritissima Francia, per Thuram e soci Austria, Olanda più la vincente dello spareggio A (Polonia, Estonia, Galles, Finlandia). Girone E: Belgio, Romania, Slovacchia e una tra Israele, Islanda, Bosnia, Ucraina. Il sesto raggruppamento invece assegna al Portogallo di CR7 Turchia, Repubblica Ceca e l’ultima qualificata all’Europeo – Georgia, Lussemburgo, Grecia, Kazakhistan.

Euro 2024: il gruppo dell’Italia

Cosa manca? Il girone B ovviamente, quello della Nazionale. A nostro avviso un discreto sorteggio, considerando che partivamo dalla quarta fascia. Spagna, Croazia e Albania sono avversarie  ostiche. Potevano capitarci avversari più morbidi, è vero. Ma sicuramente non stiamo parlando di ostacoli poi così impossibili da superare. Gli iberici, allenati da De La Fuente, possono contare sull’esperienza internazionale di Alvaro Morata, vecchia conoscenza del pallone italiano. L’ex juventino è infatti il terminale offensivo dello spregiudicato 4-3-3. In mezzo con la quasi sicura esclusione di Gavi – lungo infortunio – trovano spazio Pedri, Rodri e Fabian Ruiz.


Meno fortunato l’abbinamento della terza fascia, ossia la Croazia. Anche per gli scaccati dell’opposta sponda dell’Adriatico un’assenza pesante. Ossia quella di Perisic. Kovacic, Brozovic e il redivivo Modric assicurano però testa, gamba e piede nel reparto nevralgico. Livakovic in porta ha la nomea del para-rigori, manca però un centravanti di spessore. Sulla carta ha invece qualcosa in meno delle altre “l’italianissima” Albania. Con sette potenziali titolari che giocano nel nostro paese, arriva ad Euro 2024 un po’ a sorpresa. Il 4-2-3-1 di Sylvinho – anche lui ha lavorato per un breve periodo nel Belpaese – gira attorno al giovane interista Asllani.

Il cammino degli azzurri

Insomma, si può fare. Calcio d’inizio il 14 giugno, la partita inaugurale vedrà i padroni di casa sfidare la selezione scozzese. Nel giro di una dozzina di giorni si giocheranno quindi tutte le trentasei gare della fase a gironi. Barella e soci esordiranno contro le aquile balcaniche, per poi confrontarsi con le Furie Rosse. La terza partita, va da sé, sarà Italia-Croazia. Gli azzurri saranno impegnati il 15 a Dortmund e cinque giorni dopo in quel Gelsenkirchen. Chiuderemo il raggruppamento a Lipsia nel giorno di San Giovanni. 


Passano agli ottavi le prime due di ogni girone e le quattro migliori terze. Finendo in testa troveremo subito una terza qualificata, mentre da secondi la pari classificata del gruppo A. Altra decade serrata fino al 14 luglio, giorno della finalissima di Berlino. Il cui cielo, lo sappiamo benissimo, si è già tinto d’azzurro almeno un paio di volte…

Marco Battistini

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