Roma, 8 mag – Finalmente ci siamo: scatta da Torino l’edizione numero 104 del Giro d’Italia. Sono 23 le squadre partecipanti, per un totale di 184 corridori. Solo tre italiane: Androni Giocattoli-Sidermec, Bardiani-CSF-Faizanè ed Eolo-Kometa Cycling Team. Tutte con la licenza Uci ProTeam, dunque che accedono alle grandi corse a tappe su invito. Sarà una Corsa Rosa incentrata prevalentemente nel nord della nazione e prevede tantissime novità in termini di salite.
Un Giro d’Italia nel pieno del ricambio generazionale
Venendo ai pronostici, siamo nel periodo di pieno ricambio generazionale. Abbiamo infatti visto emergere tantissimi giovani: Bernal e Pogačar hanno vinto il Tour de France negli ultimi due anni e sono rispettivamente classe 97 e 98, Gheoghegan Hart e Hindley si sono giocati l’ultimo Giro. Proprio l’inglese detentore non sarà della partita per puntare al Tour de France.
Primo favorito al Giro d’Italia 2021 Simon Yates (fresco vincitore del Tour of the Alps), che ha mostrato uno stato di forma ottimo. L’inglese deve guardarsi dal colombiano Egan Bernal, dal baby fenomeno emergente Remco Evenepoel (dato tra i più quotati, nonostante la giovanissima età), Jai Hindley (secondo lo scorso anno), Mikel Landa (esperto della corsa), Marc Soler (arrivato al momento della maturità), il russo Vlasov, Pello Bilbao e Joao Almeida (tantissimi giorni in maglia rosa lo scorso anno). Quanto agli italiani, su tutti ci sono Vincenzo Nibali, Fausto Masnada e Domenico Pozzovivo, presenti anche lo scorso anno. Molto probabilmente non si giocheranno il podio, ma un piazzamento nei primi dieci, e chissà, anche un successo di tappa.
Per gli arrivi in volata, tanta qualità: Caleb Ewan su tutti, poi Sagan, Gaviria, gli italiani Nizzolo e Viviani. Occhio al rientro di Dylan Groenewegen da 9 mesi di squalifica (causò un terribile incidente al Giro di Polonia, con il velocista Fabio Jakobsen sottoposto a ricostruzione facciale). Per le cronometro, gli occhi sicuramente saranno puntati sul campione del mondo Filippo Ganna, tallonato da ottimi specialisti come Evenepoel, Victor Campanaerts e Remy Cavagna (il più in forma attualmente nelle prove contro il tempo). Saranno due le occasioni in questo Giro d’Italia per gli specialisti delle prove contro il tempo: la prima tappa di Torino e l’ultima di Milano. Non resta dunque che godersi lo spettacolo.
Manuel Radaelli