Roma, 26 mag – Antonio Conte ha deciso di lasciare la panchina dell’Inter. E’ una notizia per certi versi sorprendente, perché dopo aver vinto il campionato sembrava scontata la permanenza dell’allenatore pugliese in nerazzurro. E invece il divorzio con la società di Suning sembra ormai certo, salvo clamorosi ripensamenti. A breve, forse già nelle prossime ore, dovrebbe dunque arrivare l’annuncio ufficiale dell’addio di Conte all’Inter.
Perché Conte dice addio all’Inter
Ma come mai l’allenatore che ha portato la squadra nerazzurra a festeggiare lo scudetto dopo 11 anni se ne va proprio adesso? E’ indubbio che molti tifosi dell’Inter pensassero al prossimo step nella prossima stagione, ovvero l’assalto alla Champions con Antonio Conte in panchina. Lui che ha saputo dare quella compattezza, quell’idea di gioco e quella foga agonistica a lungo ambite dal club di Milano. L’aspetto tecnico non sembra però quello incidente, almeno non direttamente.
Decisivo sembra al contrario essere quello economico, con il presidente Steven Zhang che ha prefigurato al management nerazzurro l’attuale situazione. L’Inter ha infatti estremo bisogno di un taglio netto al monte ingaggi e quindi il mercato estivo dovrà chiudere con un attivo importante. Ciò si traduce in investimenti più oculati e la probabile cessione di un big.
Per l’esattezza la società nerazzurra deve chiudere il mercato con più meno 100 milioni di plusvalenza. Taglio degli stipendi previsto di circa il 15-20%. Ridimensionamento evidente che Conte non accetta, di qui la sua decisione di lasciare l’Inter. Al netto di questo, la Gazzetta dello Sport parla di un riconoscimento economico tramite buonuscita che il club nerazzurro assicurerà comunque a Conte per il suo lavoro. Dovrebbe essere pari a circa la metà dei 12 milioni netti (+1) che l’ormai ex ct dell’Inter avrebbe ricevuto in questa stagione.
Chi sostituirà Conte?
A questo punto, appresso lo strappo imminente, ci si chiede chi sostituirà Conte sulla panchina dell’Inter. Al momento non vi sono certezze, soltanto molte ipotesi. Si va Simone Inzaghi, in uscita dalla Lazio, a Massimiliano Allegri che però è corteggiatissimo dalla Juve e quindi in procinto di tornare a Torino al posto di Andrea Pirlo. C’è poi chi parla di Maurizio Sarri oppure di Sinisa Mihajlovic. Nulla però, come detto, è ancora deciso.
Alessandro Della Guglia
1 commento
Beati tutti quelli che sono nelle condizioni di mandare a fare in c..o! E’ una goduria che per una volta ho conosciuto anch’io. Se ne pagano le conseguenze ma chi se ne frega… (figli permettendo).