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Inter-Juventus: luci a San Siro una rivalità di “rigore” da Platini a Perisic

by Lorenzo Cafarchio
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Inter-Juventus: il derby d’Italia

Milano, 16 ott – Derby d’Italia. Il sapore di un pallone buono per tutte le stagioni che riapre il cassetto dei ricordi degli appassionati. Domenica sera alla Scala del calcio, San Siro, va di scena Inter-Juventus numero 225. Il biscione, in classifica, ha undici lunghezze di vantaggio sulle zebre e per gli uomini di Roberto Mancini può essere il rilancio, dopo lo stop contro la Fiorentina e il pari con la Sampdoria, per consolidare le proprie credenziali in chiave scudetto. L’undici di Massimiliano Allegri, dopo la miniserie di vittorie con Siviglia e Bologna, vuole iniziare a correre verso il quinto tricolore cucito sul petto.

Tutto ruoterà attorno ai nazionali: chi avrà recuperato meglio? Un uomo su tutti ha stupito ed è il nerazzurro Ivan Perisic che, insieme al compagno Marcelo Brozovic, ha guidato la Croazia ad Euro 2016, qualificazione tutt’altro che scontata. L’ex Wolfsburg, con le sue caratteristiche da esterno d’attacco e trequartista, sta prendendo il volo e sembra cominciare ad apprezzare schemi e tempi del calcio italiano. Le sorti dell’Inter passano dai suoi tacchetti.

La Juventus oppone la freschezza di Paulo Dybala. L’argentino ha esordito con la maglia della nazionale albiceleste, subentrando al suo predecessore in maglia bianconera Carlitos Tevez, al 75°, avendo sui piedi, pochi minuti dopo il suo ingresso in campo, l’occasione della vita con un destro che è volato in curva al posto dell’incrocio dei pali. L’ex Palermo è carico e pronto a guidare la sua nuova squadra alla riscossa anche in campionato.

Questa non è mai una partita banale, ma un inno ai veleni e alle controversie. Rivalità che non potranno mai essere sopite, la Milano dal sapore di Mazzola e anni ’60 contro l’alta borghesia torinese delle geometrie francesi di Platini. Lo scontro tra Iuliano e Ronaldo, 26 aprile 1998, ancora indigesto, le vittorie dell’era Mourinho, le ultime dei meneghini, le mattonate al pullman milanese nel 1983, Marini ferito con la vittoria di questi ultimi a tavolino 0-2. Aneddoti di astio sull’autostrada A4.

Per Inter-Juventus saranno ancora una volta luci a San Siro in una serata di ottobre in cui “ricordi il gioco dentro la nebbia”, epopea di storie senza fine.

Lorenzo Cafarchio

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