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Ecco perché Battisti deve restare in isolamento diurno. Parola dei giudici

by Ludovica Colli
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Milano, 22 mar – Cesare Battisti deve restare in isolamento diurno. Lo ha stabilito la Corte d’appello di Milano bocciando la richiesta dell’avvocato Davide Steccanella, difensore del terrorista comunista pluriomicida, di dichiarare la prescrizione dei sei mesi di isolamento diurno che l’ex membro dei Pac sta scontando nel carcere di Oristano.

L’istanza era stata presentata lunedì scorso in occasione della prima udienza sull’incidente di esecuzione sollevato dalla procura generale di Milano dopo richiesta della difesa di Battisti, arrestato a gennaio scorso in Bolivia dopo una lunga latitanza e poi estradato in Italia, di commutare la pena dell’ergastolo in 30 anni di carcere. Secondo l’avvocato Steccanella, l’unico accordo valido è quello tra Italia e Brasile sull’estradizione di Battisti, che risale al dicembre 2009. Accordo che a suo giudizio non prevede la pena dell’ergastolo perché in Brasile il carcere a vita non esiste.

La sentenza non si può modificare

Nel provvedimento, il presidente del collegio Giovanna Ichino, che è lo stesso giudice che, 40 anni fa, fu relatore della prima sentenza sui Proletari armati per il comunismo, ricorda che Battisti è stato ritenuto colpevole di plurimi omicidi, rapine, furti e altri reati come stabilito dalla sentenza definitiva dell’8 giugno 1983. In quell’occasione, era stato inflitto a Battisti il carcere a vita più l’isolamento diurno di sei mesi. Ora, i giudici rilevano che “l’imprescrittibilità della pena dell’ergastolo non può che riverberarsi anche sulla pena dell’isolamento temporaneo diurno“.

Quanto alla richiesta di commutare la pena a 30 anni, i giudici sono in attesa, prima di decidere, che la difesa depositi la traduzione di alcuni atti, in particolare dell’accordo di estradizione tra Italia e Brasile.
Ma, come sottolinea il sostituto procuratore generale Antonio Lamanna, Battisti è stato estradato dal governo boliviano e perciò l’accordo di estradizione con il Brasile in questo caso non si può applicare.

Ludovica Colli

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