Luca Persico in arte “O Zulù”, dāaltronde, ha attraversato e superato un periodo difficile a causa della sua tossicodipendenza. Magari aveva un poā le idee confuse. Ma non state a fare i puntigliosi: giĆ vi vediamo col dito puntato a chiedervi come si fa ad accusare i fascisti di “barbaro stile di vita” dallāalto della propria tossicodipendenza? Non fate i bigotti. Sono cose che succedono. E pazienza se anche il bassista del gruppo ĆØ finito nei guai per questioni di eroina. In realtĆ sono proprio dei bravi ragazzi. Lo ha dichiarato anche Zulù a la Repubblica: “Come Berlusconi ho dei precedenti, siamo tutti e due pregiudicati, ma non mi sento simile a lui”. E poi oggi si ĆØ ripulito. Niente più droga. “Siamo cambiati”, spiega. E non ĆØ tutto: “Eā venuto anche per noi il momento di confrontarci con i temi della morte e della sconfitta, con la consapevolezza di essere minoritari”. Quando si dice, la sobrietĆ . Finalmente parole sensate. “Nel 1991 eravamo nel coordinamento anti-imperialista e antinucleare, sembravamo indiani metropolitani”, racconta al quotidiano di De Benedetti, “eravamo lāala creativa del movimento, alunni curiosi e svogliati di quella stagione. Abbiamo 45-47 anni e ci sembra più intelligente evitare di farci omologare dal mercato, che ha bisogno di ribelli a ogni costo. Fare questo mestiere ĆØ difficile. La politica si muove, evolve velocemente. Oggi combattiamo il mito di noi stessi”.
Consapevolezza di essere minoritari e basta travestirti da ribelli ad ogni costo per i 99 Posse, dunque, ecco i punti fermi del nuovo tour partito con un concerto a Firenze lo scorso 22 aprile, proseguito al Villaggio Globale di Roma in occasione del 25 aprile e che farĆ poi tappa a Rende (Cosenza) per la festa del 1 maggio, al Leoncavallo di Milano il 13 maggio, per poi spostarsi a Torino il 20 maggio ed a Bologna il giorno successivo. Siamo sicuri che non vi perderete una data, soprattutto dopo le dichiarazioni di Persico al Corriere: “Sentivamo il bisogno di liberarci da stereotipi antichi. Non dobbiamo per forza vendere ricette per il cambiamento”. Da parte di tutti coloro che a quelle ricette non hanno mai creduto: alleluia, alleluia!
Emmanuel Raffaele
5 comments
Per me rimangono sempre i soliti. La loro merda Universalista la vendono, la cantano, la propagandano, ieri come oggi.
In sintesi ĆØ cambiato tutto per non cambiare nulla.
compagni….i beatles non andarono in urss perche’
per il pcus erano specchio del conservatorismo borghese.
il compagno pol-pot e il compagno mao avevano proibito
handel,bach,mozart…figuriamoci sti posse.
qui da noi invece come gli inti illimani che si sono ormai stabiliti qui
basta essere antifascisti ..e sei organico al potere
Skoll altre chĆØ
Queato articolo ĆØ scritto in maniera ambigua e poco professionale.
Enfatizza una tossico dipendenza e ne da una colpa per parole dette e cantate. Il riassunto dell’articolo ĆØ che nn vi piace il gruppo in questione e sopratutto le idee, ci può stare…. ma fare informazione ,per quanto musicale ĆØ ed deve essere una cosa seria… Per parlare di tossici ottimo si può fare oggi abbiamo l’esempio di Gianluca Grignani, ma lui nn ĆØ anti-fascista quindi va bene?
Articolo di merda scritto da un fascio di casapuond. Vomitevole!