Roma, 6 giu – È allarme famiglia in Italia, almeno secondo le ultime stime di Moneyfarm, pubblicata da Tgcom24. Che la denatalità non sia solo questione economica è, ormai, un’ovvietà. Che non si possa evitare di prenderla in considerazione però, pure.
Allarme famiglia, i costi – esorbitanti – di un figlio
Si parla di allarme per la famiglia in Italia, a giudicare dai costi esorbitanti stimati da Moneyfarm per la crescita di un figlio. Portare alla maggiore età un bambino, infatti, ai genitori comporta oggi una spesa di poco inferiore ai 140mila euro (139.500, per la precisione, circa 7mila euro l’anno).
Moneyfarm è una società internazionale di investimento con approccio digitale. Per questi numeri, scegliere di diventare genitori è a tutti gli effetti un salasso. La stima proviene prendendo in esame circa 150 voci di spesa e calcolando cme una coppia di futuri genitori dovrà farvi fronte: vengono fuori cifre tra i 5.600 e i 19.300 euro ancora prima della nascita di un figlio.
Le altre spese calcolate
Le altre spese calcolate successivamente sono altrettanto ingenti: nei primi tre anni di età si calcola un massimo di 25mila euro, l’intervallo tra i quattro e i cinque, da solo, porta via 27mila euro. Dai sei anni all’adolescenza si sfiorano gli ottantamila euro. Ovviamente, grande contributo ai costi è dato dall’abbigliamento. Si parla di 10mila euro medi, ma la scelta di capi non di marca può dimezzare il totale.
Alberto Celletti
2 comments
E pensare che basterebbe un orto vero, genitori sani di mente, scuole a complemento di una seria attività autodidattica… per abbattere tanti indegni montanti…
Ma no !
Adottiamo gli africani e li facciamo crescere a spese dello stato.