Roma, 2 apr – Luca Casarini della Ong Mediterranea si è presentato oggi intorno alle 11.30 presso il tribunale di Agrigento. Ivi era atteso da Salvatore Vella, procuratore aggiunto di Agrigento. Casarini, ricordiamo, è iscritto nel registro degli indagati per favoreggiamento dell‘immigrazione clandestina e il mancato rispetto dell’ordine di fermare l’imbarcazione da parte di una nave da guerra.
Le parole ai giornalisti
Prima di entrare a parlare con il Pm e dare il via all’interrogatorio, Casarini risponde alle domande dei giornalisti, che gli chiedono se risponderà alle domande dell’autorità: “Certo che parlo”. E continua: “Risponderò molto volentieri. Sono altri quelli che si nascondono e scappano dai processi” . Il riferimento, manco a dirlo, è nei confronti di Matteo Salvini che a suo avviso sarebbe colpevole di essersi sottratto alla giustizia per ciò che concerne il caso della nave Diciotti – l’ex pasdaran no global cerca quindi di spostare l’attenzione dal caso giudiziario che lo vede indiziato a quello (molto diverso) che ha visto la non autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell’Interno.
Le indagini per la vicenda Mar Jonio
“Salvare in mare vite umane che sono in pericolo e che è lasciata a se stessa è un atto criminale oppure un dovere civico?” ha poi detto Casarini, prima di entrare e partecipare finalmente all’interrogatorio. Per la medesima vicenda tra gli indagati c’è anche Pietro Marrone, il comandante della nave Mare Jonio della Ong Mediterranea, che ha prelevato 49 irregolari in acque libiche.
Ilaria Paoletti
3 comments
Ignobile traditore immigrazionista e comunistoide,sinistro inadeguato e vigliacco, protetto,tutelato e lasciato impunito da una burocrazia codarda e politicizzata……… Vada in Africa a scavare pozzi e ci resti. Faccia del bene ai poveri.
……..e poi per cosa dovrebbe essere processato salvini…….????……per avere difeso il proprio paese, per non essere stato un traditore vigliacco……..?????……….salvini ha subito una persecuzione indegna da parte di un magistrato politicizzato sinistro, tipico burocrate intoccabile ed impunibile che vuole sovvertire il risultato elettorale. Vergognoso.
Per i soldi di lega ladrona