Home » “Canto Bella Ciao in omaggio ai partigiani”. Adesso Madonna si scopre antifascista (Video)

“Canto Bella Ciao in omaggio ai partigiani”. Adesso Madonna si scopre antifascista (Video)

by Cristina Gauri
21 comments

Roma, 20 giu – Louise Veronica Ciccone (in arte Madonna) che omaggia i partigiani. Pensavamo di averle sentite tutte dalla 60enne icona del “pop che fu” e che nel 2019 tenta disperatamente di rimanere sulla cresta dell’onda – quando la realtà delle sue vendite testimonia che al massimo, la cantante riesce a stare a malapena con la testa fuori dall’acqua. L’ultima volta avevamo raccontato di come si fosse sentita stuprata dal New York Timescolpevole, a suo dire, di avere calcato un po’ troppo la mano con i riferimenti ai suoi 60 anni appena compiuti.

La svolta militant

L’ultima strategia messa in atto dalla cantante per reinventarsi riguarda l’impegno pseudo politico da social justice warrior progressista sulle solite tematiche da ricconi che ormai ci fanno rigirare gli occhi al cielo: lgbt, immigrazione, femminismo, anti-trumpismo d’accatto, difesa delle minoranze, disprezzo dell’America profonda – quella bianca, operaia e patriarcale-eteronormativa – e dulcis in fundo, l’antifascismo. 

Omaggio ai partigiani

A proposito di quest’ultimo tema, poteva farsi i cavoli suoi Madonna, dal momento che è americana e vive a Lisbona: invece decide di “omaggiare i partigiani” di casa nostra, come ha riferito in una delirante intervista rilasciata al Messaggero, citando quel capolavoro che è Bella Ciao nel pezzo Ciao Bella contenuto nel suo ultimo disco. “La musica deve essere politica, io lo sono e spero che altri seguano. C’è bisogno di voci critiche come quelle di John Lennon e Bob Marley”. Al minuto 5:12 del video qui sotto potete ascoltare la voce della cantante, modificata dall‘autotune, mentre pronuncia le simpatiche parole.

Cristina Gauri

You may also like

21 comments

Bracco 20 Giugno 2019 - 12:55

Prerogativa dei ricchi.

Reply
Laura Diana 20 Giugno 2019 - 2:03

Delirante è solo chi non ascolta, non approfondisce, parla per partito preso. Dire che i temi affrontati da Madonna sono da ricconi qualifica chi ha scritto questo inutile articolo

Reply
Matti. 03 20 Giugno 2019 - 3:39

È enigmatico come il giornalismo riesca a rovinare l’immagine e l’operato di una popstar del calibro di Madonna Definendo il suo operato come adibito alla risoluzione dei “soliti problemi da ricconi”. Non so come sia possibile pensare l’immigrazione, il femminismo, la difesa delle minoranze, ecc. siano questioni ormai superate e che sembra abbiano quasi stancato. Sono problemi che ancora esistono, dividono e divorano la nostra società dalle fondamenta. Dovremmo lodare e ringraziare che Madonna ci presenti una album come Madame X con canzoni come “Ciao bella”. Si tratta di un lavoro creativo che unisce l’arte e la politica facendo così assumere ad entrambe significati vertiginosi. Non si tratta di ritmi commerciali ma di sonorità studiate e profonde che riescono ad inserirsi nella scena musicale quasi a fatica. Ma ci riescono e diffondono un messaggio di libertà e rinascita. Ora qualcuno mi dica perché una così, una in grado di dire la propria nonostante tutto e tutti, dovrebbe starsene zitta?

Reply
Veronica 21 Giugno 2019 - 8:40

Non sanno più come criticare madonna ma andate a lavorare onestamente al posto di inventare stupidaggini tanto nessuno ci crede cara Cristina gauri. Ormai tutti i giornalisti scrivono solo cose false. Ma noi fan non crediamo. E poi cara gauri zitta ti stai tu non madonna artista che ha dato tanto al mondo e da ancora tanto. Il nuovo disco madonna madame x 14/06/2019 e un disco forte ed stato lavorato molto bene e un disco che parla di amore stupri violenze discriminazioni di pace di cose che in questo mondo non funzionano. Dunque prima di sputare i vostri velenosi e assurdi articoli fatevi la croce con la mano sinistra e ditemi queste parole: Ma io perché devo scrivere falsità su un’artista del calibro madonna artista grande numero 1 artista del pop. La regina? Siete solo un branco di giornalisti ma smettetela vergognatevi volubile esseri senza intelligenza????

Reply
ANDREA BIONDI 20 Giugno 2019 - 5:51

ma tu Cristina Gauri o come cazzo ti chiami chi sei scusa…
punto primo Louise Veronica Ciccone (in arte Madonna) ancora con sta storia .. Madonna è il nome vero
punto secondo “icona del pop che fu ?”
punto terzo …”che nel 2019 tenta disperatamente di rimanere sulla cresta dell’onda” ah ah ah questa è la più bella che hai scritto… cara mia giornalista di questa minchia,a 61 anni ennesimo album il 14esimo in studio che ha debuttato in cima alle classifiche di 60 paesi .. qui se c’è qualcuno che tenta disperatamente di fare la giornalista questa sei tu.
NASCONDITI E CAMBIA LAVORO CHE E’ MEGLIO

Reply
Daniele Mazzullo 20 Giugno 2019 - 6:49

Ma cosa è questo articolo di merda? Preferisco un giornaletto pornografico a questa merda.

Reply
Graziella 20 Giugno 2019 - 7:48

Giornalismo????? Ma chi cazzo è questa??? Una fascista di merda e ignorante che si commenta da sola. Un solo appunto…la canzone è ciao bella e la signora Ciccone si chiama Madonna all’anagrafe, non è un nome d’arte. Ritorni dal buco da dove è uscita.

Reply
Michele 20 Giugno 2019 - 8:39

Cara giornalista, la qualità del suo articolo è pari all’ignoranza subito dichiarata in quel suo ‘in arte madonna’. Spiace dirglielo, ma Madonna è il suo nome di battesimo! È giusto per darle un altro subito dopo la pubblicazione, l’album Madame X è schizzato al 1 posto in 61 paesi! Costa tanto informarsi prima di scrivere? La bava colante del suo delirante articolo non può che trovare motivazione nell’attacco alle ideologie destrorse da parte della regina del pop (eh sí, se ne faccia una ragione).

Reply
Rox 20 Giugno 2019 - 9:04

L’autrice di questo articolo è indubbiamente, sotto “botta”, avere la possibilità di scrivere di un personaggio di questo livello e con un passato e presente border line e comunque da sempre impegnata su vari fronti sociali e politici, è l’occasione della vita. La pochezza degli argomenti qualifica la stessa. Auguri per il futuro le auguro di non dover scendere a compromessi per rimanere a galla.

Reply
GianLuca 20 Giugno 2019 - 9:34

Condivido pienamente con quello che ha scritto Matti e Laura in precedenza. Madonna cerca solo di conferire la giusta e meritata dignità umana a una parte di civiltà che chiede “amore” e che ha bisogno di essere tutelata e autodeterminarsi, e lo fa con quello che è e quello che può: la Musica. L’articolo è scritto con troppo cinismo e molta poca obbiettività, e questo è davvero preoccupante, soprattutto se si pensa che la giornalista magari è anche riuscita a strappare un pezzo di laurea, e questo è doppiamente preoccupante!

Reply
Tony 20 Giugno 2019 - 9:44

..la solita puttana che fa marchette…

Reply
Andrea 20 Giugno 2019 - 9:52

Dovete finirla di criticare Madonna (che è la migliore), avete sempre qualcosa da ridire su di lei basta avete stufato tutti. Mettetevi in testa che Madonna è la numero uno in assoluto, è da oltre 30 anni che fa musica, dischi (mai ripetitivi) e concerti,a voi cosa interessa se lei ha 60 anni? Ha ragione quando dice che se era un uomo non scrivevate l’età ma siccome è Madonna allora la criticate sempre.

Reply
Luca 20 Giugno 2019 - 11:29

Che articolo triste come l’autrice

Reply
Cinthya 20 Giugno 2019 - 11:48

Mi piace il messaggio che vuole trasmettere la canzone e Madonna in questo caso, e non sono ricca. Includere nel pezzo una canzone italiana così rappresentativa mi sembra fantastico.

Reply
Francesco 21 Giugno 2019 - 12:16

Io mi sono fermato alla prima riga. Credo che sinonimo di professionalità, per una giornalista, sia quello di sapere un minimo di ciò che scrive.
Gentile Cristina Gauri, si informi, perché è un suo dovere.
Non è ‘in arte Madonna’. Madonna è il suo nome.
Sarebbe bastato leggere Wikipedia. Non serve una laurea.

Reply
Aragorn 1971 21 Giugno 2019 - 7:36

Questo articolo è la dimostrazione di come l’ignoranza di alcuni giornalisti che non sono mai andati ad un suo concerto e che, evidentemente, non hanno mai ascoltato un suo album, riescono a mettere veleno su bianco facendosi guidare solo dal pregiudizio e dal principio del “dover distruggere” tutto quello che di bello gli altri riescono a fare. E, la cosa più grave, è che a scriverlo sia stata proprio una donna. Davvero pietoso.

Reply
Bizio 21 Giugno 2019 - 11:01

Se questo è giornalismo io mi laureo in astrofisica. Cara Critina, ma non hai trovato di meglio da fare in vita tua? 😀

Reply
Mario 21 Giugno 2019 - 10:28

Meglio non commentare questo articolo.

Reply
Kri 22 Giugno 2019 - 3:50

Articolo da dieci e lode per chi non viene pubblicato nemmeno su Topolino.

Ciaone proprio Bella.
Ah no, Bella, Chao!

Reply
Didix 23 Giugno 2019 - 7:38

È talmente tramontata che a 9 giorni dall’uscita del suo ultimo album è al primo posto in 61 (SESSANTUNO) paesi. L’autrice di questo articolo fa fatica ad essere ricordata pure dalla madre …

Reply
Seb 23 Agosto 2021 - 9:18

1- Madonna è il suo nome, non è un nome d’arte. Se non lo sai, non sei una giornalista, anche perché esiste Wikipedia, usato anche dai bambini delle elementari per fare le ricerche.
2- Madonna è sempre stata fortemente politicizzata, ha sempre ostentato le sue idee, sia nelle interviste che in tante sue canzoni. Se non lo sai, non sei una giornalista.
3- Madonna non prova a restare prima in classifica, altrimenti non avrebbe sfornato un album come Madame X, sperimentale e rischiosissimo dal punto di vista musicale e dei testi. Ha 63 anni. È ovvio che le nuove leve siano più seguire dai ragazzini che sono ormai gli unici a gestire le classifiche, che tengono in considerazione solo gli streaming. Alla sua età qualunque artista non vende più come quando ne aveva 30. E Madonna ha fatto il botto ovunque fino a quando ne aveva 50, un record assoluto per qualunque artista musicale, che di solito dopo i 40 raramente vende milioni di copie ovunque nel mondo. Frank Sinatra alla sua età era un dinosauro e non andava in classifica globalmente da almeno due decenni. Restava un grande a prescindere. Madonna resta una grande a prescindere. E continua a produrre roba nuova, senza adagiarsi sugli allori. Questo significa che ha urgenze artistiche, dato che coi suoi soldi avrebbe potuto smettere di lavorare già 35 anni fa. Se non lo sai, non sei una giornalista.
4- la libertà che hai di scrivere scempiaggini senza fonti, roba di parte senza giustificazioni, parole al vento senza nessuna corrispondenza con la realtà, proviene proprio dalla lotta contro quei fascisti che tanto amavano la censura, la pressione sui giornali, la mancanza di contenzioso, l’allontanamento o l’omicidio delle voci di dissenso. Mi pare già sufficiente per cantare anche tu “Bella ciao”, che è una canzone che celebra la libertà, qualunque libertà. Se non lo sai, non sei una giornalista.
5- ascivere la lotta per le libertà, sociali ed individuali, ai partiti o a destra e sinistra è infantile, maniacale, disumano. Dire che Bella Ciao sia di sinistra è storicamente sbagliato, perché contro quei porci di fascisti che ci hanno portato le leggi razziali, l’alleanza con Hitler, la rovina della guerra, la fine delle libertà d’espressione, si sono scagliati tutti, dai comunisti ai moderati, dai preti agli operai, dagli intellettuali ai contadini, a sinistra e a destra. Il fascismo non è destra, non è il contrario della sinistra. È il contrario della libertà. Se non lo sai, non sei una giornalista.

E se queste cose le sai, ma le scrivi comunque, sei una giornalista penosamente in mala fede.

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati