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Caro affitti: ecco la “coabitazione fluida” o nuova precarizzazione dell’esistenza

by Andrea Grieco
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Coabitazione fluida

Roma, 27 mag – Nelle nostre grandi città, da Milano a Roma passando per Torino, il problema del caro affittie dell’aumento generale dei prezzi colpisce sempre più persone, soprattutto tra i giovani. Una questione ampiamente affrontata che, di fronte al poco interesse da parte della politica, dilaga in ogni strato della società trasformando le abitudini e le possibilità di molti. La precarietà lavorativa ed economica ha cambiato così i valori e le aspettative di vita delle nuove generazioni, scelte precedentemente obbligate transitoriamente vengono ora prese in considerazione come soluzioni per la vita andando anche a mutare in profondità antropologicamente l’essere umano. Ecco quindi la “coabitazione fluida”.

La nuova “coabitazione fluida” per un mondo sempre più sradicato e precario

In questo la narrazione di ricerche e studi mainstream occupa un ruolo di rilievo. La Fondazione G. Feltrinelli con il supporto di Fondazione Cariplo ha infatti parlato dicoabitazione fluida” all’interno della sua “Collaborare e abitare. Il diritto alla casa nelle metropoli per le nuove generazioni”. Il rapporto evidenzia come il 41% delle persone under 40 prese in esame preferisca vivere in affitto anziché possedere una casa di proprietà, sottolineando come il radicarsi in un luogo o in una città, anche a livello lavorativo, non interessi più alla maggior parte degli intervistati. Belle parole, “modalità abitative o progetti collaborativi”, che in realtà significano precarizzazione dell’esistenza, sradicamento e annullamento dell’identità.

La nuova veste del grande capitale

Il modello delineato abbraccia a pieno il sogno del paradiso neoliberale della nostra liberaldemocraziaportata all’estremo compimento. Un melting pot indefinito di giovani costretti a spostarsi continuamente, senza più alcun legame con una terra, con un’identità. La retorica accondiscendente dei media progressisti propone tale modello come la naturale conseguenza del prossimo futuro, iniziando a spianare il terreno con studi ad hoc. Questa non è altro che la nuova veste del grande capitale.

Andrea Grieco

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