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Eroi dimenticati: nel nome di Guidonia, Alessandro Guidoni

by Tommaso Lunardi
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Roma, 28 apr – Sono state tante, nel periodo del Ventennio, le città sorte in onore di Benito Mussolini o di altri personaggi illustri del partito. Nel caso della città di Guidonia, attualmente nota come Guidonia Montecelio, il nome venne scelto per commemorare la morte di un grande soldato, un eroe dei tempi moderni.

L’inizio nella Regia Marina

Alessandro Guidoni nacque il 15 luglio 1880 a Torino, città dove studiò dalle elementari fino alla laurea in ingegneria industriale. Tuttavia, la strada che intraprese fu molto distante dalle fabbriche. Nel 1903, infatti, Guidoni entrò a far parte dell’Arma del Genio navale e, dopo due anni – nel 1905 -, terminò gli studi laureandosi in ingegneria navale. Nonostante una promettente carriera come brillante ammiraglio, restò affascinato dal mondo del volo.

Dopo pochi anni, infatti, decise di ritornare sui banchi di scuola terminando i corsi per diventare pilota d’aereo e di idrovolante. La consacrazione del suo genio avvenne durante il primo conflitto mondiale. Alessandro Guidoni venne promosso prima maggiore, poi tenente colonnello verso la fine degli anni ’20. Da questo momento in poi ebbe modo di concentrarsi solo ed esclusivamente al volo.

Il più grande dell’aeronautica

Nel 1923 nacque ufficialmente la Regia Aeronautica e Guidoni venne preso subito in considerazione come uno dei personaggi più importanti ed influenti. Per questo motivo venne promosso al grado di maggior generale del Genio Aeronautico, il più alto grado del neonato corpo.

Alessandro Guidoni venne mandato anche a Washington e a Londra per presiedere l’ambasciata italiana all’estero e lavorò allo sviluppo di nuove armi. Proprio per questo scopo, il 27 aprile 1928 perse la vita. Guidoni, infatti, si offrì volontario per provare un paracadute che, personalmente, destava in lui qualche sospetto di affidabilità. Infatti, durante la caduta questo non si aprì e Guidoni precipitò rovinosamente al suolo morendo nel terribile impatto.

Il 27 aprile 1935, nell’anniversario della morte del valoroso soldato, Benito Mussolini pose la prima pietra di quella che diventerà Guidonia, la città appena fuori Roma intitolata ad Alessandro Guidoni. Oltre ad una medaglia d’oro al valor militare gli venne commemorata una lapide sulla quale possiamo leggere: “Sintesi perfetta dell’ingegnere militare e dello scienziato, il Gen. Guidoni, meglio di ogni altro, ha saputo esprimere quello che, con parole sue, […] alimenta la passione dell’uomo di ascendere agli spazi e avvicinarsi sempre più ad altri pianeti o stelle”.

Tommaso Lunardi

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