Roma, 13 giu – E’ stato il vicepremier Luigi Di Maio il principale bersaglio di Vittorio Sgarbi durante la puntata di ieri di L’aria che tira, la trasmissione condotta da Myrta Merlino su La7. Il critico d’arte ha letteralmente sommerso il ministro dello Sviluppo economico di improperi. Sgarbi è partito da lontano: “Queste categorie astratte, destra e sinistra, mi sembrano ridicole, io non sono un uomo di destra. Sono semplicemente un uomo che ha dedicato tutta la sua vita per impedire orrori e distruzioni – spiega – Sono il più grande nemico delle pale eoliche, che la mafia ha imposto alla Sicilia Questa è destra o sinistra?” E arriva sul tema dell’economia, contro il reddito di cittadinanza: “Un governo come questo, con un cretino come Di Maio che pensa di dare l’elemosina a un popolo…i soldi li dai a un’industria in difficoltà! I soldi li usi perché l’economia riparta”. mentre un’imbarazzata Myrta Merlino gli intima di moderare i toni. Ma lui: “Non è un governo, non è un partito, il 5stelle. Il loro Marcello De Vita, che oggi è in galera, rappresenta il prototipo di un partito corrotto che non è nemmeno un partito. Che idea hanno i 5 Stelle? Il vaffanculo di Grillo?”, si chiede il critico: “Sono grillini di che cosa, ora che non c’è più Beppe Grillo? Non sono nulla, e come nulla non esprimono politica economica”. E ancora: “Il 2 giugno lo dedicano ai rom” dice riferendosi alle parole pronunciate da Roberto Fico il giorno della Festa della Repubblica. “Il due giugno non è dei rom“. Poi esplode insultando Di Maio: “E’ un ignorante, che torni a scuola! Un cretino messo lì come ministro dello Sviluppo economico del c***o“.
Cristina Gauri
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La capra lecca lecca