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Il Pride ha l’indiscutibile apporto sexy di Sandra Milo

by Stelio Fergola
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Pride servizio Milo

Roma, 13 giu – Nell’anno 2023 il Pride può godere di un’alleata “fenomenale” come Sandra Milo, la cui gioventù sprizza da ogni poro nelle foto per cui ha posato in onore del “mese arcobalenato”.

Fan del Pride, gioite, la sexy Sandra Milo è con voi

Inutile che ci si indigni perché non c’è nulla di cui indignarsi. Il Pride sostenuto da Sandra Milo fa abbastanza ridere. Soprattutto per la modalità con cui l’ex attrice ha deciso di sostenere le “cause” Lgbt (più varie ed eventuali): un bel set fotografico. Ovviamente sexy. Per meglio dire, di presunzioni sexy, dal momento che rimane ben poco della bella donna di oltre mezzo secolo fa. E, per l’appunto, c’è poco da storcere il naso per quanto si dice: nessuno sfugge all’invecchiamento figuriamoci se vi sfugge la Milo e figuriamoci – ancora – se può mai farlo a 90 anni suonati. In questo mondo in molti, con i loro atti pubblici, devono in qualche modo risponderne. E un’anziana ultranovantenne che si mostra in bikini, in qualche modo, non sfugge alla regola.

Alla frutta, anzi al caffé

Festeggiate, Lgbt! Sandra Milo i 90 anni li ha compiuti poco fa. Ciò che non è riuscita mai a comprendere – e negli ultimi decenni la cosa ha raggiunto livelli onestamente imbarazzanti – è la sua mortalità, non differente da quella di qualsiasi altro essere umano. Soprattutto, il suo tristissimo tentativo a sfuggire all’implacabilità del tempo. Per di più, trovando come pretesto la più modaiola delle ragioni: sostenere il Pride e gli Lgbt nel mese che praticamente invadono da altrettanti decenni. “Abbraccia te stesso, la più grande rivoluzione”, dice. Più banalità varie ed eventuali, come “aprite la mente”, a cui si potrebbe aggiungere un altro classicone: “Non siamo più nel Medioevo!”. Anche se ci va molto vicino quando parla del concetto di “cambiamento” che è “naturale, fa parte della vita. Il cambiamento non si può arrestare, è già in atto. La società si è evoluta, si è fatta trovare pronta ad accoglierlo così come dovrebbe fare una certa classe politica. Non si deve aver paura dell’amore”. Evitiamo di andare avanti, oppure sintetizziamo il resto così: “Blah, blah, blah”. A voi.

Stelio Fergola

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1 commento

brutta ciao 13 Giugno 2023 - 2:17

Questa è stata sempre una cavernicola ridens alla ricerca dei suoi pari.

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