Roma, 10 ago – L’inflazione continua a salire, senza freni, con una botta che a luglio sfiora l’8%, come riporta l’Ansa.

Inflazione, ecco la “botta” di luglio

L’inflazione registra una “botta” enorme a luglio: l’indice dei prezzi cresce di un altro 0,4% e raggiunge il 7,9%, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I dati Istat certificano il rallentamento dei prezzi dei beni energetici, ma questo non basta a dare un freno generale ai costi che continuano a salire, per uncarrello della spesa che si sale di un altro 9,1%: numeri che non si vedevano dal 1984. Tra inflazione e instabilità politica, i consumi crollano. Secondo l’Osservatorio Findomestic le intenzioni di acquisto sono calate del 5,9% (a giugno erano salite dell’11,8%).

La paura della recessione e i carburanti ancora alti

I cittadini sembrano preoccupati di una ulteriore recessione economica, da qui la paura di spendere e – di conseguenza – la contrazione dell’economia. L’Osservatorio registra la preoccupazione per i rincari dei carburanti i quali, nonostante la relativa discesa delle ultime settimane, sono ancora a costi stellari. Calano le intenzioni di acquisto per le case e per le ristrutturazioni (-31,5% e -6,8%), mentre crescono le domande quasi esclusivamente nel comparto tecnologico, dove pc, telecamere e tablet sono tutti in aumenti (in percentuali che vanno da un +3,2% a un +6,2%).

Alberto Celletti

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