Ma la paternale del conduttore al neomelodico non è stata ritenuta sufficiente dai vertici Rai. A viale Mazzini hanno deciso di aprire una istruttoria invitando Lucci a fare più attenzione alla scelta degli ospiti. L’ex conduttore di Nemo però non ci sta e in una intervista alla Stampa replica: “Davanti a me non c’era mica Riina ma un pischello, gli ho detto di studiare“, negando che la trasmissione gli fosse sfuggita di mano. “Ma quando mai, la bufera è scoppiata perché nessuno ha visto la trasmissione che si chiama Realiti e appunto affronta temi caldi, quello che avviene nello show umano mondiale. Ho invitato un neomelodico, un pischelletto che prima di entrare mi ha detto ‘io non sono mafioso ma dicendolo ho più follower'”. 

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