Home » Italia, la Sanità allo sbando: la spesa per le cure è inferiore alla media di G7 ed Ocse

Italia, la Sanità allo sbando: la spesa per le cure è inferiore alla media di G7 ed Ocse

by La Redazione
1 commento
Italia Sanità crollo

Roma, 8 mar – In Italia una Sanità sottoposta a sempre maggiori tagli è avviata direttamente verso il precipizio. E in modo perfino superiore di come i dati dell’ultimo decennio già mostravano con preoccupazione.

Italia, la spesa per la Sanità pubblica è inferiore alla media G7

Il XX Rapporto “Ospedali & salute” riportato dall’Agi lancia un quadro che definire impietoso è dir poco. Che uno dei più importanti sistemi sanitari al mondo fosse sotto attacco lo sapevamo da tempo, che la sua accelerazione verso la distruzione si fosse intensificata così tanto, forse, un po’ meno. Lo studio, promosso dall’Associazione italiana ospedalità privata e realizzato dalla società Ermeneia, mostra che la spesa sanitaria pubblica italiana in rapporto al Pil, si mantiene distante dalla media dei Paesi G7 e Ocse. La distanza da queste medie, infatti, nel 2019 era  del 6,4%, mentre nel 2020 è aumentata al 7,4%. Secondo le previsioni, nei prossimi cinque anni la situazione peggiorerà. Già quest’anno la spesa in rapporto al Pil previsto si attesterà su un valore di 6,4%, per diminuire al 6,3% del 2024 e  al 6,1% nel 2025.

Livelli minimi di assistenza garantiti

L’Italia è sempre meno un paese per la Sanità pubblica, in cui le cure siano garantite a tutti. La “riorganizzazione”, certamente ostacolata dal progressivo invecchiamento della popolazione,  si è orientata infatti nel corso degli anni a garantire il livello minimo di cure disponibili. Il che si è tradotto in liste d’attesa interminabili, prestazioni sempre più scadenti e scarse, maggiori difficoltà anche solo per entrare in ospedale. Non è un caso che un italiano su venti rinunci alle cure proprio per le difficoltà anche di semplice accesso alle strutture. Un dato che riflette la sempre minore fiducia dei cittadini nella Sanità stessa. La verità torna sempre, prepotentemente, in circolo: si spende sempre di meno e si taglia disperatamente anno dopo anno. Nella speranza futile di recuperare un debito pubblico che non verrà mai ripagato.

Alberto Celletti

You may also like

1 commento

Ospedali allo sbando: escrementi e blatte nelle cucine, i Nas ne chiudono sette - 5 Aprile 2023 - 10:30

[…] sono indecenti. E circa un terzo non ha superato i test, certificando una situazione, anche per la Sanità pubblica, sempre più allo […]

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati