Roma, 29 gen – Cécile Kyenge, eurodeputata del Pd, è stata recentemente intervistata dai conduttori de La Zanzara la trasmissione radiofonica di Radio 24.
In tale contesto è stata chiamata a commentare la vicenda della Sea Watch, nave della Ong olandese ancorata a Siracusa con il suo carico di 47 migranti.
“Secondo me tutta l’Italia vuole lo sbarco di queste persone. Dovrebbero sbarcare subito, toccare terra, ricevere le cure necessarie, e poi discutere per vedere come redistribuire le persone”.
La politica del ministro dell’Interno Salvini in merito appare tuttavia chiara: no allo sbarco, che se ne faccia carico l’Olanda (la nazione a cui appartiene il vessillo dell’imbarcazione).
“Salvini prende decisioni disumane sulla pelle delle persone. Si guardi allo specchio la mattina, e si giudichi secondo la sua coscienza. Le persone non possono esser lasciate così” tuona l’ex ministro dell’Integrazione del governo Letta.
Ma non finisce qui: la politica, originaria della Repubblica Democratica del Congo, sostiene che Di Maio e Salvini stiano “infrangendo la legge e Costituzione” e insiste: “Prima di tutto bisogna salvare vite umane” e che le frontiere non si chiudono.
Incalzata dai conduttori Parenzo e Cruciani che le domandano della sua famiglia la Kyenge risponde: “I miei fratelli e le mie sorelle sono un po’ sparsi per il mondo. Ma che c’entrano con la nave? Ne ho 38. Non è una cosa strana. Lo dico chiaramente senza vergognarmi. Se la mia famiglia è questa, lo devo dire. Quelli di mia madre sono nove. Poi mio padre ha fatto figli con altre donne”. E il numeroso nucleo famigliare dovrebbe, dunque, avere la possibilità di essere accolto sul nostro suolo: “E perché no? Con 38 posti l’Italia va in tilt?”. Poi, secondo le consolidate teorie immigrazione propagandate dal suo partito e dai colleghi di schieramento, dichiara la Kyenge: “Nei prossimi 30-40 anni l’Europa avrà bisogno di almeno 50 milioni di immigrati, minimo. Alcuni territori devono essere rigenerati. Quei territori devono vivere, l’economia deve andare avanti. Bisogna saper guardare oggi al domani. Quindi dico 50 milioni… minimo“.
Ilaria Paoletti
17 comments
… anzi nei prossimi 10 – 20 anni servono 150 milioni di immigrati o facciamo 30 milioni all’anno e non se ne parla piu’.
[…] Fonte: IL PRIMATO NAZIONALE – Titolo originale: Kyenge da ricovero coatto: “L’Italia ha bisogno di 50 milioni di immigrati” […]
Ma dai! Però facciamo così: arrivano tutti quei migranti di cui “avremmo disperato bisogno” e se ne va fuori dai coglioni lei? Che verrà ne pare?
Certo cosi’ nelle prossime elezioni saranno gli islamici a decidere il futuro dell’Europa e l’avranno conquistata senza tecnologia e senza sparare un colpo…sarebbe interessante decifrare il progetto che sta dietro ai burocrati di Bruxelles
Da ricovero coatto??? Ma da rispedire in congo con tanti calci in quel suo fondoschiena cosi spazioso!!!…..
È urgente una educazione demografica in Africa,glielo spieghi tu kienge che io non voglio mantenere nessun africano,che l’uomo è un essere pensante non un coniglio!!!!
Furba la razzista anti-italiani,ne vuole milioni di negroidi africani tribali a comandare, spacciare e delinquere……….gli italiani non vedono l’ora che questa inadeguata, arrogante e vigliacca comunistoide ipocrita si tolga dai coglioni……… ricoveratela,in Africa però,in congo per la precisione.
Ma che minchia dice ? Di questi immigrati quanti lavorano in regola oggi ? Lo dica se ha coraggio .
……..
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I prossimi anni? Quanto prossimi?se mai ci sarà bisogno perché pensarci con così largo anticipo?…il rischio di rimanere a corto con 9 figli per donna In paesi come la Nigeria mi sembra remoto.
Le zone che si stanno desertificando sono zone in cui non c’è lavoro e chi può va via.possiamo ripopolare con migliaia di africani ..ma sono comunque zone economicame morte.
Ma nessuno che le risponde come merita…con una camionata di denunce per calunnia, diffamazione, vilipendio di membri delle istituzioni, diffusione di notizie false e procurato allarme (vedi la famosa lite canina tra vicini spacciata per aggressione razzista)?
Io non riesco a capire perché ce l’anno sempre con l’Italia quando fa un po’ la voce dura dell’invasione migratoria, mentre gli altri paesi europei possono dire e fare quello che vogliono, senza che ì nostri benpensanti dicano qualche cosa, ma!!! speriamo in salvini
Non fateci caso: finalmente é riuscita ad imparare a contare.
É l’entusiasmo della neofita: dà letteralmente i numeri per la gioia!
Chissà… Forse su 38 ce n’é anche qualcuno normale.
Da ricovero coatto??? Ma da rispedire in congo con tanti calci in quel suo fondoschiena cosi spazioso!!!…..
Chiudete la in galera.
[…] 5 feb – Se sei il marito dell’ex ministro per l’Integrazione, di origine africana e che ha recentemente dichiarato che l’Italia ha bisogno di 50 milioni di immigrati, quale partito sceglierai per candidarti? Semplice, la Lega di Matteo […]
[…] Turco – Letta è stato l’unico a proporre un ministero per l’integrazione con una donna Cécile Kyenge ministra del nostro Paese. Credo che sia cruciale che si costruisca la società della […]