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Lo sciopero dei lavoratori Tim: “Nessuna rassicurazione su rischio scorporo”

by La Redazione
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Roma, 23 feb – Lo sciopero Tim, dunque, è in corso, come previsto, oggi 23 febbraio. Sul piatto ci sono diverse questioni, dal mantenimento del posto di lavoro allo scorporo dell’azienda. Senza contare l’opa di Kkr che, per il momento, ancora non è in corso.

Sciopero lavoratori Tim: “Il governo dia garanzie”

Come si apprende dall’Ansa, lo sciopero dei lavoratori Tim è motivato da forti preoccupazioni circa l’eventuale scorporo dell’azienda a seguito di una sua – per ora ancora eventuale – vendita al fondo statunitense Kkr. Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil, e Salvo Ugliarolo, segretario generale Uilcom affermano infatti in una nota: “Abbiamo la sensazione che il Governo e il ministro Giorgetti siano in letargo: aspettiamo che battano un colpo. Glielo chiediamo noi, ma soprattutto i 42 mila dipendenti dell’azienda e gli altrettanti dell’indotto: 80.000 famiglie che hanno diritto a vedere garantiti i livelli occupazionali e il loro futuro. Lo chiede anche il Paese per il cui rilancio è indispensabile che la rete diventi un asset strategico univoco. Ad oggi non abbiamo risposte e c’è il rischio che si crei uno spezzatino e che l’Italia non sia dotata di una delle infrastrutture necessarie per farla ripartire. Non avere chiarezza su come si gestirà una struttura così importante è molto grave. La politica e il Governo non possono assistere, silenti, alla consegna di questo asset ad altri Paesi o a imprenditori che non abbiano idee chiare: chiediamo, perciò, che siano adottate tutte le misure possibili e necessarie per garantire che il controllo di questo Gruppo, tra i più importanti in Italia, resti integro e con un azionariato che porti stabilità e dia continuità italiana.”.

L’opa di Kkr ancora non arriva, ma i tempi sono lunghi

L’opa di Kkr, intanto, ancora non si concretizza. Dopo mesi di conferme, da fine gennaio l’ambiente si è “infreddolito”. Già MilanoFinanza aveva notato allora un generale rallentamento degli americani sulla questione, pur ribadendo che le tempistiche, in ogni caso, si sarebbero prolungate: “Il piano di Kkr prevederebbe infatti una tempistica tra nove e 12 mesi per il lancio e la conclusione dell’opa, mentre per lo scorporo della rete (aspetto fondamentale di tutta l’operazione dal punto di vista politico) servirebbero almeno 24 mesi. Molti tecnici però fanno notare il fatto che più in là si sposta l’esecuzione dello scorporo, anche in vista di una successiva fusione con Open Fiber, meno il progetto avrebbe senso. La tempistica sarà quindi uno dei prossimi probabili nodi da sciogliere in vista di un’eventuale opa.”

Alberto Celletti

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