Roma, 24 mag – Il caro affitti raggiunge vette di irrazionalità e indifendibilità talvolta davvero incredibili. L’ultimo caso scoppiato è quello rilevato a Milano, riportato da Open, su un
Lo studente che vive in 9 metri quadri a 650 euro al mese
Si chiama Alessandro Cerioni lo studente marchigiano al primo anno di dottorato al Politecnico di Milano. Secondo quanto racconta il ragazzo in un’intervista, attualmente vive in un monolocale di 9 metri quadrati, ma non è questa la notizia, la quale risiede invece nel costo esorbitante dell’affitto mensile da lui sostenuto, ovvero ben 650 euro mensili escluse le bollette, che lo caricano di altri 100 euro ogni due mesi. Il monolocale è molto vicino al centro, vicino Porta Venezia. “Si, è un po’ basso. Ma ora forse ho trovato un’altra casa, dice. Pur avendo una borsa di studio, Cerioni non riesce a mantenersi da solo: “I miei mi aiutano, anche se vorrei essere indipendente”. L’altra casa è sempre una stanza, stesso prezzo, ma di 15 metri quadri e con “una cucina e un bagno a parte”, sottolinea.
Caro affitti, i casi indifendibili
Va detto per chiarezza: ci sono casi – non pochi – in cui il caro affitti è una semplice conseguenza del carico fiscale obiettivamente fortissimo sulle proprietà immobiliari, gravate anche dalle spese di ristrutturazione e quant’altro. Questo però non esclude la possibilità di svariate situazioni in cui a predominare può esserci anche la malafede e il lucro, come nell’esempio appena menzionato. Difficile pensare che gli oneri su una stanza, pur vicina al centro cittadino, così piccola, possano motivare una richiesta tanto alta. Ed è evidente che qualsiasi sia la ragione andrebbe rimossa o contrastata all’istante. Nell’interesse di tutti.
Alberto Celletti
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Tieni duro caro Alessandro te e tutti che poi una volta laureati potete lasciare questa fogna di Paese per essere riconosciuti all’estero. È l’Italia dei globalisti e degli speculatori immobiliari usurari opportunisti sostenuti dai nostri governanti.
Devi star sempre fuori (possibilmente in tutti i sensi), per consumare non si sa che cosa e una decina di mq. son già troppi… nei carceri democratici e remunerativi funziona meglio! Farà tempo a fallire prima Milano di San Vittore ?!