Home » Il missile destinato a Salvini? Una pantomima con tanto di silenzio francese

Il missile destinato a Salvini? Una pantomima con tanto di silenzio francese

by Luigi Di Stefano
1 commento

Roma, 18 lug – Avere il missile aria-aria senza l’aereo che lo lancia è come avere una cartuccia da caccia e non avere la doppietta. Con cosa gli spari alla quaglia? Già, perché il missile è un Matra Super 530 di fabbricazione francese e necessita di sofisticati caccia Mirage per essere lanciato. Sto lavorando per verificare se da qualche particolare si capisce se il Matra 530 sia la versione F o D. La differenza è fondamentale perché la “F” può essere lanciata dai Mirage III, V, o F1, diffusissimi, mentre la “D” è stata riprogettata per adattarla al Mirage 2000 e al suo nuovo radar Doppler del tipo RDM (radar doppler multifunction) e RDI (radar doppler impulse). Se fosse la “D”, il Mirage 2000 è in dotazione alla Francia e a un numero limitato di altri Paesi.

Un missile che non vola

Quello mostrato nelle immagini della Polizia, di cui già si è scritto fosse privo della Warhead (testa di guerra con l’esplosivo) e aggiungiamo, del motore che sempre “esplosivo” contiene, appare anche privo degli impennaggi posteriori e quindi proprio non sarebbe in grado di volare: una messinscena dunque. Ma insomma, dovremmo credere che tre soggetti si siano procurati questo missile per venderlo su WhatsApp a qualcuno che disponesse di un Mirage 2000 con annessa base aerea, piloti, specialisti etc. Però senza Warhead, motore, e impennaggi. 

missile sequestrato

Quindi il punto è un altro: certi marchingegni non li trovi a Porta Portese, non può nemmeno essere trasportato in un furgone per via delle dimensioni (lungo 3,8 metri, col contenitore superiamo i 4 metri), e se avessero ritrovato solo l’arsenale di pistole, mitragliette e cartucce la cosa non avrebbe avuto la risonanza mondiale che ha avuto. Ammesso che i tre arrestati siano dei deficienti, questi si sarebbero procurati pistole e mitragliette nel Donbass e un Matra 530 F o D nel Qatar o chissà dove, trasportarlo segretamente nel Donbass avrebbe superato i controlli degli occhiuti agenti del KGB in entrata e in uscita?

Un depistaggio?

E altrimenti, cosa ci avrebbero fatto? Volevano venderlo su WhatsApp sul serio?
Annuncio: ‘Se lei disponesse di un Mirage 2000 con annessa base aerea etc. abbiamo un Matra Super 530 F o D fresco di giornata. Ci può abbattere Salvini’. Andiamo, siamo seri. Sembra un pre-depistaggio. Sia per Ustica che per Bologna a caldo si tentò di depistare sull’estremista di destra Marco Affatigato (in realtà un informatore del SISMI regolarmente stipendiato, e dal SISMI “esfiltrato” a Nizza). Stavolta si vuol far passare il messaggio che se tirano una bomba atomica a Salvini (o qualcuno gli spara), sono stati i neonazisti? Insomma, le mummie il golpe non hanno il coraggio per farlo, ma se qualcuno gli accoppasse Salvini hanno già pronto il depistaggio: non vi preoccupate, diamo la colpa ai fascisti come le altre volte?

Il silenzio francese

Parlando seriamente, se avessero avuto un missile terra-aria, spalleggiabile tipo Strela o Stinger, ci saremmo preoccupati, ma col Matra 530 siamo propensi a sostenere che si tratti di una montatura. Naturalmente, visti i codici impressi sul contenitore di quel Matra 530 si può sapere tutto: tipo, versione, anno di produzione ed eventualmente a quale Paese è stato venduto. Sempre che stavolta la Francia risponda, perché per Ustica ancora tace su una regolare rogatoria internazionale.

Luigi Di Stefano

You may also like

1 commento

Il missile destinato a Salvini? Una pantomima con tanto di silenzio francese - AllNews24 18 Luglio 2019 - 7:24

[…] Il missile destinato a Salvini? Una pantomima con tanto di silenzio francese proviene da Il Primato […]

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati