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Non percepisce la pensione di reversibilità: per l’Inps è morta dal 2008

by La Redazione
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reversibilità negata a donna ritenuta morta

Roma, 1 mar – Niente pensione di reversibilità, e per il più assurdo dei motivi: secondo i documenti, risulta morta dal 2008, una donna di 82 anni, a quanto pare non solo viva e vegeta ma anche in buona salute. La grottesca e incredibile vicenda si verifica a Prato, come riporta La Nazione.

Niente pensione di reversibilità: per l’Inps la donna è morta

Morta, ma solo per l’Inps. Nella realtà la signora è in buone condizioni fisiche, esiste a tutti gli effetti e chiede una pensione di reversibilità che però, per le carte e solo per le carte, non può avere. La questione è ancora più incredibile se si fa caso al fatto che per altre carte – sempre dell’Inps – la donna percepisca la sua pensione di anzianità regolarmente. Dunque che sia viva. Nessun certificato di morte, per il resto, ma non conta. Come non conta che la signora abbia scritto personalmente la lettera per chiedere l’agognata reversibilità. Niente da fare, Laura Villani – questo il suo nome – per lo Stato non esiste e non può percepirla

Il racconto della figlia: “Non ha i soldi manco per fare la spesa”

La figlia della signora si è così espressa sull’assurda vicenda: “Quando è morto mio padre tramite Caf abbiamo fatto richiesta di reversibilità della pensione. Abbiamo aspettato, aspettato e aspettato ancora salvo venire di recente a scoprire che la pratica all’Inps è bloccata perché mia madre risulta deceduta dal 2008. Una follia visto percepisce regolarmente l’assegno della sua pensione di lavoratrice, al quale adesso dovrebbe aggiungersi quello di reversibilità di mio padre”. Mail, pec, tutto inutile: “Non sappiamo come fare per sbloccare questa situazione, abbiamo anche pensato di portare la mamma negli uffici di Prato per dimostrare che è viva, ma a quanto pare conta più ciò che dice un computer della realtà”, aggiunge.

Si dirà: alla signora resta la pensione “ordinaria”. E invece non è così. La figlia infatti conclude: “Il problema è che dal giorno in cui è morto mio padre anche il conto corrente sul quale arriva la pensione della mamma è stato bloccato per le pratiche relative alla successione e così, visto che anche l’assegno di reversibilità non le viene riconosciuto, da tre mesi mia madre non ha i soldi nemmeno per fare la spese. Per fortuna ci siamo noi figli che provvediamo a lei, ma se fosse capitato ad un anziano solo come avrebbe potuto fare?”.

Alberto Celletti

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