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Olanda, eutanasia a malati di Alzheimer anche davanti a “segnali contrastanti” del paziente

by Ilaria Paoletti
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Eutanasia Olanda Alzheimer

Amsterdam, 22 apr – In Olanda sarà legale praticare l’eutanasia nei confronti di pazienti affetti da Alzheimer. Il processo potrà essere eseguito anche davanti a segnali “contrastanti” del paziente che, affetto da una forma di demenza, potrebbe non esprimere al meglio il proprio stato d’animo presente. In questo caso l’ultima parola va data a famigliari e medico.

La sentenza della Corte suprema

Tale pratica è stata avallata dalla Corte suprema olandese: prima di tutto, il paziente dovrà aver dato consenso espressamente prima del sopravvenire dell’Azheimer, anche se ciò significa che con il progressivo aggravamento della demenza non sia più possibile ribadire con chiarezza la volontà di suicidarsi. Nei Paesi bassi, ricordiamo, l’eutanasia è già legale sin dal 2002 in caso di malattia incurabile e sofferenza intollerabile del paziente. Nella recente sentenza della Corte suprema, riportata da EuropaToday, si ribadisce che l’eutanasia può essere effettuata solo davanti al pieno assorbimento di tutti i requisiti legali Nel caso di una malattia che porta gradualmente alla demenza, la richiesta di eutanasia da un paziente può non essere eseguita, ovvero quando “le dichiarazioni del paziente danno motivo per farlo”. Il medico valuta cioè se il paziente affetto da Alzheimer esprime una chiara volontà a non fare ciò che aveva precedentemente richiesto.

“Segnali contrastanti” dal paziente

La sentenza che aggiunge un nuovo tassello alla giurisprudenza sull’eutanasia è relativa al caso di una donna di 74 anni. La donna aveva richiesto, ai prodromi della malattia e non ancora in presenza di sintomi non gravi, di accedere al suicidio assistito quando le sue condizioni fossero arrivata  quelle della demenza avanzata. Una volta giunta a questo punto, però, e interrogata dai suoi famigliari e dal medico, aveva espresso pareri contraddittori in merito. Nonostante ciò, la sua famiglia aveva comunque optato per l’eutanasia, autorizzando il medico ad eseguirla nell’aprile del 2016. E per questo, già lo scorso anno il medico era stato assolto dall’accusa di omicidio nel processo di primo grado. La procura che si era occupata del caso, tuttavia, aveva richiesto il parere della Corte suprema- Il giudice della Corte suprema olandese, Willem van Schendel, ha dichiarato: “Il tribunale ha stabilito che il medico ha agito con la dovuta cura e quindi non era punibile. Secondo la Corte suprema, il tribunale non ha commesso errori nel suo giudizio“. Il pensiero dei “segnali contrastanti” espressi dalla donna, ora ridotta ad un precedente giuridico, fa tremare. Nella società contemporanea chi è vecchio o ammalato è un peso troppo pesante da sopportare, è evidente, anche di fronte alla debole resistenza della psiche sana all’interno di un processo degenerativo.

Ilaria Paoletti

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4 comments

Cesare 22 Aprile 2020 - 6:04

In Olanda vige l’ateismo.Molti non hanno mai nemmeno sentito di un Dio che ci ha dato la vita che solo lui puo’ togliere mentre noi non possiamo nè toglierci la nostra che quella altrui.Oggi i nuovi Dei sono alcuni giudici olandesi che decidono chi si puo’ ammazzare o meno.Anche le elites occulte che creano il denaro a costo zero ed in forma privata con cui depredano interi paesi e portano alla morte per fame sono comparati a Dio.Alle popolazioni depredate di ogni bene è stato opportunamente levato anche il vero Dio affinchè nemmeno si rendano conto di essere schiave

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Roberto 22 Aprile 2020 - 8:24

Mi sembra che l’Olanda stia passando dal dare il sussidio anche a chi scarabocchia (lo Stato comprava le opere d’arte(?) di chiunque prendesse in mano un pennello), all’eliminazione fisica di chi venga considerato solo un costo.

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SergioM 25 Aprile 2020 - 1:50

Premesso che , se dovessi perdere le mie facoltà mentali , preferirei
essere “terminato” che divenire un pupazzo in uso ai “servizi sociali” ;
Scelta personale , e avendone coscienza …. ci penserei DA SOLO ….

Ho visto mio Papà , dopo un ictus e 1 anno di coma , cambiare ….
parlava solo in dialetto …. mai sentito parlare in casa ,
ma era comunque LUI , gravemente colpito da varie paresi ,
ma era LUI ….. comunque lucido , gravemente indebolito ma LUCIDO .

e parlavano male dei NAZISTI ! si chiama EUGENETICA , ma solo
se “indipendente” da SUDICI motivi economici ….. mentre in questo caso
mi pare si parli solo di VILE DANARO …..
meglio i Camerati con la Hakenkreuz !

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