Ostia, 14enni pestati e rapinati da rom. Marsella (CasaPound): “Adesso basta, scendiamo in piazza”

Ostia, 22 mag – Due ragazzini di 14 anni sono stati selvaggiamente picchiati e derubati  ad Ostia, nella pineta delle Acque Rosse. Una rapina brutale con i due giovani che hanno riportato una prognosi di 20 giorni e sottolineato l’accento dell’Est Europa nella denuncia degli aggressori. Tra incendi e insediamenti rom abusivi, la riserva naturale in cui è avvenuto il crimine è balzata alle cronache varie volte e sempre appunto per fatti poco edificanti. Il branco, dopo aver pestato i ragazzini, li ha ripuliti di orologi, un braccialetto e uno smartphone di ultima generazione. Quindi la minaccia: “State zitti, non parlate con nessuno sennò prendiamo i coltelli e torniamo”. Il padre di uno dei 14enni ha dichiarato che i due ragazzi aggrediti sono sicuri: “Due di loro erano stranieri, accento dell’Est Europa, capelli corti, occhi chiari e maglietta chiara”.
Nel frattempo CasaPound ha annunciato una manifestazione sabato alle 17 in Largo delle Marianne ad Ostia. “L’aggressione e la rapina di due 14enni da parte di stranieri nella pineta di Ostia è gravissima ed è necessaria una forte risposta, ha detto il consigliere di CasaPound Luca Marsella. “Vogliamo portare la nostra solidarietà alle famiglie con cui siamo già in contatto – ha spiegato Marsella – con loro organizzeremo una manifestazione davanti alla pineta delle Acque Rosse sabato pomeriggio. Da anni denunciamo lo stato di abbandono dell’area verde dove sorgono baraccopoli abitate da rom e stranieri autori di continui furti, danneggiamenti alle auto in sosta e minacce ma oggi si è superato il limite”.
Alessandro Della Guglia