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“Porte aperte per tutti”: la sagra dell’immigrazionismo a Lampedusa

by La Redazione
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Lampedusa, 3 ott – Il ministro dell’istruzione Valeria Fedeli aveva promesso una grande partecipazione di studenti alla Giornata in ricordo delle vittime dell’immigrazione. La Fedeli, infatti, ha portato con sé qualche centinaio di alunni (probabilmente ben contenti di poter saltare un paio di giorni di scuola) e ha arruolato i grandi fan dell’immigrazionismo intransigente. Tra questi, il presidente del Senato Piero Grasso, che così ha annunciato alla platea: “Forse non tutti in Italia ricordano l’articolo 10 della nostra Costituzione, quello che sancisce un diritto universale, il diritto d’asilo allo straniero al quale, nel suo paese, sia impedito l’esercizio della libertà. E allora non solo chi fugge dalla guerra, ma anche chi scappa dalla povertà, dalla fame, dalla violenza ha diritto d’asilo. Io oggi sono qui per ribadire la volontà delle istituzioni tutte ad andare avanti su questa strada. Per realizzare questo sogno dei nostri padri costituenti si deve camminare molto, sulle nostre e sulle vostre gambe”. Non solo i “profughi” devono essere accolti, quindi, ma proprio tutti.

Non da meno è la Fedeli, che vuole istituire un vero e proprio culto dell’accoglienza: “La memoria deve essere un fatto attivo ed essere vivi e attivi significa impegnarsi parlando con il linguaggio della verità. Non dobbiamo aver paura a dire che ancora si fa fatica ad accogliere e integrare. Questo si chiama razzismo e scatena odio e violenza ed è ostacolo all’accoglienza. Il nostro impegno deve essere portare qui a Lampedusa più Europa”. In poche parole: gli italiani contro l’immigrazione di massa sono “razzisti”, e “parlare il linguaggio della verità” significa, in sostanza, tacere spudoratamente del business miliardario che ruota attorno all’accoglienza.

Sempre Grasso, inoltre, promette la prossima organizzazione di una “marcia verso la Porta d’Europa”. Questo è il nome del monumento all’immigrazione di Lampedusa (peraltro esteticamente orribile) che ha le fattezze di una porta e che, secondo Grasso, “deve essere considerato come l’inizio e non la fine dell’Europa”. Se nell’antichità i Romani aprivano le porte del Tempio di Giano per far uscire i propri eserciti diretti al fronte, oggi invece apriamo la “porta d’Europa” per farci invadere da armate di presunti profughi. Un bel cambio di paradigma, non c’è che dire.

Federico Pagi

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9 comments

nemesi 3 Ottobre 2017 - 4:37

TUTTI ???????????????????????????????????????
ahahahahahha ma l’ha detto veramente ???

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nemesi 3 Ottobre 2017 - 4:45

riprendendo fiato dopo una bella risata…
ma a questo Crasso che vorrebbe far entrare TUTTI (ahaahaahah non riesco nemmeno a scrivere una sciocchezza del genere) avete spiegato che i Supermercati sono finiti ?

dove vorrebbe far elemosinare ordunque i TUTTI che dovrebbero arrivare qui ?

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Tony 3 Ottobre 2017 - 5:29

….foto…. titolo….”’le tre scimmiette”—-

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Anticomunista 3 Ottobre 2017 - 10:20

La francia, il belgio, la GB per questi due ipocriti ignoranti non ha insegato niente sull’integrazione dei muslin e degi africani in generale. Dopo secoli non si sono ancora integrati in USA, portati però la`con la forza come schiavi. I sinistri, le toghe, i ministri con la terza media vogliono la guerra civile e la ghigliottina in piazza?

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Fabrice McFab 4 Ottobre 2017 - 1:51

Pazzi criminali!! Auguro alla loro stirpe di avere problemi moooolto gravi con stè bande di africani musulmani ignoranti e così i loro nipoti malediranno i loro nonni!!

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Fabrice McFab 4 Ottobre 2017 - 2:19

La cosa ancora più grave è la seguente, eccola arriva!!

RITRATTONE DI FRANCO GABRIELLI BY PERNA – E’ IL POLIZIOTTO CHE FA IL DURO SOLO CON GLI ITALIANI: NESSUN CAPO DELLA POLIZIA È MAI STATO COSÌ INDULGENTE CON GLI IMMIGRATI…

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ritrattone-franco-gabrielli-by-perna-rsquo-poliziotto-che-fa-156638.htm

Cioè in pratica il capo della polizia che manganella gli italiani e stende i tappeti ai bingo bongo africani!!

Incredibile ma purtroppo vero!!

Cordiali saluti.

Fabrice

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serena 4 Ottobre 2017 - 3:25

ma chi millanta un titolo di studio che non possiede non finisce in galera? non è un reato?

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Mirko 4 Ottobre 2017 - 9:43

Questi sono fuori di testa, non ci sono altre spiegazioni. Saranno i danni delle canne che si sono fatti da giovani….ah ah ah incredibile!!

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ANTERO 6 Ottobre 2017 - 8:56

Il Presidentissimo di Palazzo Madama invoca per costoro l’ art. 10 della Costituzione di questa Repubblica che causa sinistri figuri è vergognosamente divenuta filo-immigrazionista (al momento…) ma ignora i gravissimi problemi di ordine pubblico che causano questi che se ne dovevano rimanere nei paeselli d’origine. Se poi passasse il famigerato “ius soli” ci ritroveremmo con un milioncino di “nuovi” Italiani e questo lo considero un autentico oltraggio a Noi !

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