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Ora le sardine hanno pure la “benedizione” di padre Zanotelli, l’anti-italiano

by Adolfo Spezzaferro
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zanotelli sardine

Roma, 17 dic – Le sardine hanno un altro fan di un certo livello: padre Alex Zanotelli. Il missionario comboniano filo immigrazione incontrollata che ha già sfilato in corteo con i gretini del Fridays for Future e che in piazza a Napoli qualche giorno fa si è accompagnato alle sardine. Non si fa mancare niente, insomma, questo prelato anti-salviniano, che possiamo definire un ultras di papa Francesco, ancora più a sinistra di Bergoglio. In un’intervista con il Fatto Quotidiano infatti striglia pure i suoi “colleghi”: “Ciò che mi meraviglia è che la Chiesa non abbia fatto nulla. Una Chiesa che è così forte in Italia ha mantenuto un silenzio grave“, sulla pericolosa deriva salviniana, ca va sans dire.

Il comboniano immigrazionista si cimenta in una lettura sociologica del fenomeno sardine

Padre Zanotelli la butta sul sociologico, dice che i giovani si sono finalmente risvegliati: “Erano vent’anni che non scendevano per le strade. È la prima volta che la generazione del web ha capito che non basta la Rete. Sono solito dire che più connessi di così non siamo mai stati ma allo stesso tempo più disconnessi di così non siamo mai stati. I giovani hanno cominciato a capire l’importanza di fare massa, di esserci insieme. Siamo di fronte ad un grosso passaggio: rompere con l’incantesimo del web è fondamentale“. Perle di saggezza, proprio. Una lettura assolutamente originale. Ma il meglio della sua accurata lettura del fenomeno deve ancora venire: “Per la prima volta – sostiene il comboniano – i giovani stanno prendendo seriamente la dimensione politica proprio nel momento in cui la politica va nel modo peggiore. Tutti questi movimenti dovrebbero convergere non verso i partiti ma verso movimenti popolari. Oggi la società la si cambia dal basso“.

“Mi auguro nascano anche in Europa, per togliere fiato all’estrema destra”

Poi però padre Zanotelli si spinge oltre: “Mi auguro che nasca anche in Europa un movimento simile. Un grosso movimento di base può togliere fiato all’estrema destra“. Sia chiaro, in questa acuta disamina dello scenario politico europeo, l’estrema destra sarebbero i sovranisti e i populisti. In questo quadro, sostiene il comboniano, “lo scopo fondamentale delle sardine è stato quello di esprimere un’altra narrativa (ma non era narrazione?, ndr) all’opposto di quella dell’odio che si era instaurata nel nostro Paese. I decreti sicurezza sono una bestemmia giuridica. Le sardine sono un antidoto prezioso. Ciò che mi meraviglia è che la Chiesa non abbia fatto nulla. Una Chiesa che è così forte in Italia ha mantenuto un silenzio grave”. Di qui poi padre Zanotelli scomoda le alte gerarchie ecclesiastiche: “Come può un cardinale come Camillo Ruini dire che si può dialogare con Salvini? Salvini non è la destra ma l’estrema destra. Dietro a lui – è la rivelazione del comboniano immigrazionista – c’è l’estrema destra mondiale che lo sta appoggiando con un mare di soldi“.

Infine il prete consiglia di leggere bene i discorsi di papa Francesco sui movimenti popolari

Infine, padre Zanotelli si concede un consiglio: le sardine “debbono leggere bene i discorsi di papa Francesco sui movimenti popolari: lì c’è la risposta a quello che loro cercano“. A posto, ora è tutto chiaro. La missione delle sardine non è solo in nome della Costituzione ma sarebbe addirittura evangelica, almeno secondo il prete anti-italiano. E quando gli si fa presente che qualcuno dice che sono solo un movimento contro Salvini, lui replica convinto: “No. Sono a favore di una società più umana. Vediamo se in altri Stati nasce qualcosa di simile. Certo non hanno avuto una situazione stridente come la nostra“. Ma no, infatti, in Francia mica ci sono i gilet gialli, tanto per fare un esempio.

In conclusione, il comboniano  – che ricordiamo, tra le tante, ha infangato la memoria dei nostri caduti a Nassiriya, spara pure un pronostico: le sardine influiranno sull’intenzione di voto “forse in Emilia ma non in Calabria dove il controllo della ‘ndrangheta è totale. Non bastano le sardine. La Calabria è un mondo a sé”. Also Sprach Zanotelli.

Adolfo Spezzaferro

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5 comments

Sergio Pacillo 17 Dicembre 2019 - 11:05

Caron Dimonio:
“Avanti c’è posto, c’è posto ancora per molti”.

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SergioM 17 Dicembre 2019 - 2:10

Se questo è un prete ….
torno alla religione degli antenati , ODINO ! ODINO ! ODINO !

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Jos 17 Dicembre 2019 - 2:16

un altro prete che crede d’essere unto da Dio..Ce ne sono molti che giocano sulla pelle dell’altro creando una propia immagine di santità.. Questo babbeo crede d’essere un santo apostolo, ma è solo un demente al servizio della società corretta ed edonistica..

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"Bus gratis agli anziani? Meglio darli ai migranti". L'ennesima sparata di Zanotelli | Il Primato Nazionale 20 Luglio 2020 - 12:10

[…] rilasciata un paio di giorni fa al Corriere del Trentino ha recuperato in un sol colpo. Dopo aver «benedetto» le sardine e infangato la memoria dei caduti di Nassiriya il sacerdote più immigrazionista d’Italia – […]

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