Roma, 7 feb – I giovani vanno meno su Internet. Questo dice la ricerca condotta da Generazioni Connesse, il Safer Internet Centre Italiano, come riportato dall’Agi.

Diminuiscono i giovani connessi a Internet

Il Safer Internet Day 2023, che quest’anno ha coinvolto 3.488 ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, è l’occasione per comunicare il dato. Che è importante soprattutto quando analizza le ore dedicate al digitale. Diminuiscono in questa sede i giovani connessi a Internet 5 ore al giorno, passati al 47%, contro il 55% del 2022 e il 77% del 2021. Va detto che sulla questione pesano gli anni del Covid: e infatti nel 2020 la percentuale si aggirava intorno al 30%. Se non altro è passata quella che molti definiscono una “overdose” da web.

Crescono i consumi e l’informazione sui social

Circa il 48% degli intervistati (48%) ha comprato almeno una volta prodotti o servizi direttamente da una pagina social, ma anche tramite una console per videogiochi, mentre uno su sette dichiara di averlo fatto di frequente. I social sono anche una fonte di informazione: praticamente tutti (il 94%) li utilizzano come fonte per aggiornarsi sui fatti quotidiani, di cui il 39,4% come fonte primaria. Solo uno su quattro (il 26,3%) naviga prima sui quotidiani online. Otto ragazzi su dieci, infine, accettano che i siti e le piattaforme influenzino il loro modo di conoscere.

Alberto Celletti

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