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Soumahoro, il re dei meme: cronaca di un massacro

by Stelio Fergola
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Roma, 28 nov – Che Aboubakar Soumahoro potesse diventare il re dei meme potevamo aspettarcelo. Solo il fatto di essere diventato in mezzo secondo, e per tutti, il “deputato con gli stivali”, poteva farci sorgere il sospetto. Infatti, qualcosa si era già visto. Certo è che dopo la sparata del – sospeso – esponente di Alleanza Verdi e Sinistra sul “diritto all’eleganza”, il web ha perso il controllo. Per non dire che si è letteralmente scatenato.

Soumahoro, re e imperatore dei meme

Manco Silvio Berlusconi e il suo “elenco puntato” dopo le consultazioni per la formazione del governo nel 2018 ha generato un festival di sfottò così nutrito. Il “diritto alla moda e all’eleganza” ha fatto esplodere l’impossibile. Le ironie di satira al marxismo, ovviamente, sono particolarmente pronunciate. Del resto fa obiettivamente ridere che un personaggio che si auto-proclama difensore di diritti fondamentali come quello del lavoro poi lanci il “diritto alla moda”. E così Vladimir Lenin non poteva che essere protagonista di uno dei primi sfottò al deputato con gli stivali: il leader della rivoluzione bolscevica viene mostrato in uno dei suoi ritratti classici, mentre esprime una frase inequivocabile.

Tra i capofila ovviamente non poteva mancare Federico Palmaroli in arte “Osho”, che non si è lasciato sfuggire l’occasione di prendere in giro Soumahoro su toni simili, puntando però sulle proteste per i diritti civili negli Stati Uniti negli anni Sessanta del secolo scorso. Così, come d’incanto, Martin Luther King si trova a parlare, durante un comizio, di una bellissima giacca che ha visto all’ipermercato La Rinascente, e richiamante l’ormai irrinunciabile “diritto soumahriano”.

Ma non finisce qui. Si scatena anche Matteo Brandi, che dell’approccio satirico ha fatto un marchio di fabbrica, ironizzando su un libro – ovviamente edito dagli “amici” di Repubblica – in cui verrebbe spiegato a tutti il valore del diritto all’eleganza. Prezzi “popolari” di 270mila euro. Ed è veramente difficile trattenere le risate.

Un massacro social di proporzioni epiche

I meme sono talmente tanti che è impossibile racchiuderli in un solo articolo. Per citarne, velocemente, altri: è ancora Brandi a montare un brevissimo video in cui Soumahoro è ospite di un fantasioso Chi vuol essere milionario? condotto da un Corrado Formigli (sulla scorta dell’intervista reale andata in onda a Piazzapulita giovedì scorso), che invita il deputato a rispondere alla domanda “Lei con quali soldi ha vissuto finora?”, con l’esilarante grafica tradizionale dello storico quiz e relative risposte (ovviamente altrettanto comiche), per non parlare del sottofondo musicale a rendere il tutto ancora più esilarante.

O ancora altre immagini, con gli ormai celebri stivali da campo indossati alla prima seduta in Parlamento venduti come se fossero marchiati Prada, per non dimenticare le tantissime ironie ispirate al film “Una poltrona per due”, con Soumahoro che sostituisce Eddie Murphy. Poi di nuovo borse, vestiti, a ricordarci come il “diritto all’eleganza” forse abbia lanciato il parlamentare di sinistra verso le più alte vette del “memaggio” mai viste nella storia della politica italiana. Da record.

Stelio Fergola

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