“Passare attraverso un terremoto non è stata la più piacevole delle esperienze, ma abbiamo avuto fiducia che la Santa Sede ci avrebbe tenuto al riparo”, ha spiegato Kara, che giovedì era a Roma in missione istituzionale presso il Vaticano. “Sono certo – ha continuato il politico israeliano, appartenente alla minoranza drusa – che il terremoto sia avvenuto a causa della decisione Unesco che il Papa ha fortemente disapprovato. Ha anche detto che la Terrasanta è legata alla Nazione di Israele”. Insomma, il sisma che ha distrutto Visso e Ussita, secondo Kara, membro del partito Likud che esprime anche il premier Benjamin Netanyahu, sarebbe da ricondursi ad una punizione divina per avere l’Italia, in sede Onu, approvato la mozione con la quale l’agenzia delle nazioni unite ha fra le altre cose criticato Israele per la gestione dei luoghi sacri di Gerusalemme.
Nicola Mattei
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Io penso che invece vi state apparecchiando un bel giudizio divino.
Come ai bei tempi..
Dio ? Bella questa
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/
Il mio di Dio non si interessa affatto del medio oriente, continuate a sperare che prosegua così.