Roma, 19 sett –ย The Italian Dream รจ il nuovo reality show sul calcio. Decenni dopo il bizzarro “Campioni” dove protagonista era Ciccio Graziani, che allenava il Cervia e motivava in maniera spesso farsesca i suoi ragazzi davanti alle telecamere. In ogni caso, a parte la buffonata implicita che rappresentano i reality, nel caso in esame se ne aggiunge un’altra, incredibilmente ancora peggiore e perfino piรน ipocrita.
“The Italian Dream”: non ne sentivamo il bisogno
Indipendentemente dalle critiche al reality show – o talent, insomma, chiamatelo come vi pare – quale fenomeno di massa (peraltro, in costante crisi negli ultimi anni, com’era naturale attendersi), รจ la stessa traccia di “The Italian Dream”, che andrร in onda su StarzPlay, con la collaborazione nientemeno che la Lega Serie A. Come riporta il Corriere dello Sport, The Italian Dream seguirร per 3 mesi dei giovani calciatori, definiti “i piรน promettenti provenienti da Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti e Marocco”, in un susseguirsi di sfide e round fino alla finale, che verrร disputata ad Abu Dhabi. Sei episodi per eleggere il vincitore, che otterrร un contratto con la Primavera in una squadra italiana. Francesco Totti ha partecipato alla presentazione, ma quello รจ onestamente il meno. C’รจ ben di peggio.
Ma soprattutto, quale “sogno”?
La nostra Serie A รจ invasa di stranieri di ogni parte del globo, quasi sempre di dubbio valore. A leggere la traccia del suddetto reality, sembra quasi che sia una raritร impossibile far arrivare giocatori da continenti extra-europei ed extra-sudamericani, mentre nella realtร รจ diventata la norma ravanare da tutto il globo, alla ricerca del talento perfino in Asia, davvero ovunque (tranne in Italia, la quale evidentemente sarร diventata per magia l’ultima ruota del carro anche rispetto a chi un pallone non sa cosa sia ancora oggi). Stante tutto ciรฒ, gli autori del succitato programma hanno la faccia tosta di parlare di “sogno”? Sulla base di cosa, di quale realtร parallela, di quale visione fantapolitica, oltre che fantacalcistica? Quando la propaganda รจ troppo ridicola perfino per sรฉ stessa, accadono cose del genere. Sebbene accettarle sia impossibile. Soprattutto se a promuoverla รจ proprio la Lega Serie A, la stessa che dovrebbe fare di tutto per promuovere i calciatori italiani, visto lo stato pietoso in cui si trovano ormai da anni. L’unico “italian dream” รจ per gli autoctoni, altro che scherzi, tutto il resto sono squallide pagliacciate.
Stelio Fergola