Home » Verde, vegana e pro Lgbt: Judith Sargentini, l'olandese che ha accusato Orban

Verde, vegana e pro Lgbt: Judith Sargentini, l'olandese che ha accusato Orban

by Davide Romano
6 comments
Strasburgo, 13 set – L’avvio della procedura disciplinare contro l’Ungheria di Orban, che apre la strada a possibili sanzioni, è una sua “vittoria”. Per questo Judith Sargentini, eurodeputato olandese della sinistra verde, si è commossa al termine della lettura da parte di Antonio Tajani del risultato del voto all’Europarlamento. Applausi, abbracci e lacrime, per chi già nell’aprile scorso aveva iniziato la sua battaglia, con un dossier sulle presunte violazioni dei “valori europei” commesse dal capo del governo di Budapest. “L’Ungheria ha imbavagliato i media indipendenti, limitato il settore accademico, ha sostituito i giudici indipendenti con giudici più vicini al regime, ha reso la vita difficile alle Ong. Nulla è migliorato da quando questa relazione è stata votata a giugno, anzi”.
Questo un passaggio fondamentale della Sargentini durante la sua relazione a Strasburgo, prima del voto che avvia la procedura disciplinare contro l’Ungheria “per aver infranto lo Stato di diritto”. Particolarmente importante il riferimento alle Ong, visto che l’olandese, per non farsi mancare nulla, vanta anche un passato proprio nelle organizzazioni non govrnative. Del resto il ritratto di questa irreprensibile attivista politicamente molto corretta parla chiaro. Donna, 44enne, vegana, fa parte dell’intergruppo di Strasburgo per i diritti Lgbt. Di lontane origini italiane ha iniziato la sua carriera politica nel partito socialista pacifista, fino a diventare ora un simbolo della nuova sinistra “anti sovranista”.
Lei stessa si vanta di provenire da una famiglia “politicamente molto consapevole”, dove per consapevolezza si intende un padre anti militarista che già da ragazzina la portava alle manifestazioni contro il nucleare per le vie di Amsterdam. Ieri ha avuto il suo giorno di gloria e in un batter d’occhio è già diventata l’eroina della stampa allineata e una speranza per la sinistra europea, mai in difficoltà come in questo frangente storico.

Davide Romano

You may also like

6 comments

blackwater 13 Settembre 2018 - 12:49

non dirò nulla su questa “antimilitarista,filolesbica,verde,vegana” e come spesso avviene a sinistra non proprio una modella di Armani….
ma ragazzi,abbiamo un Facebook che BANNA un Ghisberto per le sue gustose vignette satiriche (alla faccia dell’articolo 21 della Costituzione,nonchè di tutti i “je suis Hebdo” del mondo) e questa novella “Claudia Schiffer” stigmatizza la pretesa censura ungherese sui media ???

Reply
alessandra 13 Settembre 2018 - 1:18

praticamente vive per rompere le scatole agli altri

Reply
Raffo 13 Settembre 2018 - 2:29

Le deiezioni sinistre , pro sodomiti e saffiche , ora si dedicano pure ad insultare la sovranità di in paese che democraticamente ha scelto la propria strada con una maggioranza inequivocabile………. tutto come al solito…….. se i comunistoidi il potere non se lo prendono con elezioni tarocche , distruggono il nemico con l’aiuto della magistratura o interpretando farlocche direttive comunitarie……….come al solito…….. vigliaccheria, codardia e tradimento con pugnalata alle spalle…….nel perfetto stile comunista.

Reply
Fabio 13 Settembre 2018 - 5:03

L’essere “anti” qualcosa a prescindere, evidenzia un chiaro problema sociale ovvero si cerca di nascondere il proprio fallimento, in quanto non si hanno idee proprie e costruttive, ma bisogna per forza dar contro a qualcuno.. PS: aggiungo, ma con tutti i problemi che ha, pensa ad Orban???

Reply
Ragnarok 13 Settembre 2018 - 10:41

Ospiti 100 nigeriani in casa sua, così forse riesce a fare un nuovo record di pianto.

Reply
Michele A. 14 Settembre 2018 - 12:53

La Judith bella non è, ma non è nemmeno un mostro: se la buttiamo sul lato estetico, francamente ho visto “cozze” peggiori bazzicare Casapound. Confesso poi che secondo me ha degli occhi belli ed espressivi. Ma cari miei, come ha già fatto notare Fabio Bertoncelli, non è certo questo il modo di far politica o di attaccare il nemico – pardon – l’avversario. Ci sarebbe invece da prendere in seria considerazione il fatto che i voti a favore delle sanzioni ad Orban sono stati ben 448 (65% circa dei presenti votanti) a fronte di 197 contrari (appena il 28%) e 48 astenuti (7%). Di fronte a questi numeri davvero la mia parte politica non riesce a fare di più che disquisire se la Sargentini è bella o brutta?
Siamo così terra terra ed astiosi come dei compagnucci qualsiasi? Urge rimboccarsi le maniche invece!

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati