Roma, 4 dic – “Il pompiere paura non ne ha”, recita l’inno (informale) del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che oggi festeggiano il loro patrono, Santa Barbara. Festeggiamenti che si apriranno però all’insegna di una forte polemica: fedeli al motto, i Vigili del Fuoco hanno infatti annunciato che, in tutte le caserme d’Italia, volteranno le spalle durante la lettura del messaggio augurale del ministro dell’interno, Angelino Alfano.
La protesta è stata annunciata dal sindacato autonomo Conapo. “Siamo stanchi dell’indifferenza dei politici, siamo il Corpo meno retribuito e non abbiamo le tutele previdenziali degli altri Corpi. Con questo gesto abbiamo deciso di ignorare chi ci ignora, di ignorare chi ci usa solo come carne da macello ma non ci riconosce pari dignità lavorativa con gli altri Corpi”, spiega in una nota dai toni duri il segretario del Conapo, Antonio Brizzi.
“Abbiamo portato in Parlamento – continua Brizzi – una serie di richieste di emendamenti alla legge di Stabilità per cercare di sanare le gravi sperequazioni retributive e pensionistiche con gli altri Corpi, ma anche per finanziare il riordino delle carriere e la modifica dell’ordinamento, oltre a migliorare l’efficienza e la funzionalità del soccorso mediante assunzioni di personale. Ma per ora registriamo solo l’assordante silenzio del governo, sono troppi anni che i vigili del fuoco vengono ignorati”.
Pesano, fra le ultime cose, la mancata estensione del bonus degli 80 euro anche per il Vigili del Fuoco, oltre ai continui tagli al Corpo che si trova a fare i conti con carenza di personale e mezzi antiquati. Basti pensare che in alcune città d’Italia circolano autoscale degli anni ’70 e ’80, mentre per assurdo la Farnesina si prodiga da anni in milionarie donazioni di automezzi…all’estero.
Roberto Derta
2 comments
Si. Ma un corpo militare che protesta per i soldi. E non per come hanno distrutto l’ Italia. Si qualifica da solo.
perche’ non devono mangiare anche loro? Nom hamno famiglie? e non si tratta di corpo militate.