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Calcio e business: quanto valgono le rose dei club italiani? Una classifica

by La Redazione
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Il campionato di Serie A nelle ultime due stagioni, dopo i 9 scudetti consecutivi vinti dalla Juventus, è tornato ad essere più equilibrato che mai. Perlomeno risulta difficile paragonarlo a quello tedesco, che anche quest’anno, analizzando il campionato e le partite della Bundesliga 2022-2023, verrà dominato dal Bayern Monaco. Dopo la vittoria del titolo conquistata nel 2021 dall’Inter, la scorsa stagione è stato il turno del Milan, che nell’ultima giornata ha saputo difendere il primato proprio dai cugini nerazzurri vincendo sul campo del Sassuolo con il risultato di 3-0. Avere una grande disponibilità economica e dei grandi introiti, ovviamente, aiuta a vincere e a raggiungere determinati obiettivi. Senza soldi i grandi giocatori non vengono, ne è la testimonianza il fatto che sul tutto d’Europa, di volta in volta, ci finiscono molto spesso i club più ricchi in circolazione. Non è un caso, infatti, che Inter e Milan siano in cima alla classifica delle rose con il valore più alto nella massima divisione italiana. Grazie agli acquisti di grandi giocatori e al lavoro effettuato su chi fino a poco tempo fa aveva un valore di mercato molto più basso rispetto ad ora, i nerazzurri vincono questo particolare campionato con un valore che, attualmente, si aggira intorno ai 604 milioni di euro.

Quando in squadra hai calciatori del calibro di Lukaku, Lautaro Martinez, Barella e Skriniar, tanto per citarne alcuni, il valore generale non può che essere altissimo. Questo dimostra la crescita del progetto interista, che, dopo anni piuttosto bui in seguito al Triplete del 2010, è riuscito a risollevarsi e a prendere una buonissima fisionomia. Alle spalle dell’Inter, come anticipato precedentemente, si piazza il Milan di Stefano Pioli. Con un valore totale di 555 milioni di euro, i rossoneri stanno dimostrando che reputarli inferiori sulla carta rispetto ad altre compagini italiane non è affatto corretto. Sicuramente la vittoria dello scorso campionato ha alzato di molto il valore di diversi giocatori, che però, erroneamente, erano stati ampiamente sottovalutati. La punta di diamante del Milan, attualmente, è sicuramente Rafael Leao, che ora come ora ha un valore di mercato di circa 70 milioni di euro.

A lui, parlando dei nomi più rilevanti, si aggiungono in particolar modo Mike Maignan, Theo Hernandez e Sandro Tonali, quest’ultimo cresciuto moltissimo nella passata stagione. Sull’ultimo gradino del podio, momentaneamente, si piazza la Juventus, con un valore generale di circa 493 milioni di euro. Ad alzare l’asticella, in questo caso, c’è soprattutto Dusan Vlahovic. L’attaccante classe 2000, infatti, è senza ombra di dubbio il calciatore con il valore di mercato più alto rispetto ai suoi compagni. Chiesa, Pogba e Bremer contribuiscono ad incrementare il valore generale della rosa. Valore che nei prossimi mesi potrebbe subire delle grandissimi variazioni soprattutto in base al rendimento dei due sopraccitati, attualmente ai box per via di seri infortuni. Appena fuori dal podio, al quarto posto, c’è il Napoli, con un valore generale che si attesta intorno ai 446 milioni di euro.

La cifra si era notevolmente abbassata soprattutto dopo le cessioni di giocatori come Insigne e Koulibaly, ma ha ripreso subito vigore con le entrate di Ndombele, Raspadori e con le prime grandissime prestazioni di Kvaratskhelia. In quinta posizione, invece, si piazza la Roma di José Mourinho. Le punte di diamante sono senza ombra di dubbio Tammy Abraham, Lorenzo Pellegrini, Paulo Dybala e Nicolò Zaniolo. Il giocatore con il valore di mercato più alto, intorno ai 50 milioni di euro, è proprio il centravanti inglese.









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