Roma, 20 ago – Finalmente il campionato. Sebbene la seconda metà del mese di agosto coincida per gran parte degli italiani con il rientro dalle – più o meno – meritate ferie estive, almeno per noi calciofili l’amara pillola della ripresa lavorativa è indorata dall’avvento della nuova Serie A. Tutto è pronto, anzi i giochi sono già iniziati: vediamo nel dettaglio cosa ci sta riservando la giornata d’esordio – che dal tardo pomeriggio di ieri si protrarrà fino ai posticipi di lunedì.
Gli anticipi del sabato, vince il Napoli
Se il primo gol del campionato 2023/24 lo segna il Frosinone – Harroui su rigore dopo soli 7′ – è il Napoli, impegnato proprio in Ciociaria, a fare subito la voce grossa. Il 3-1 in rimonta porta la firma di Politano e del doppio Osimhen – due assist per capitan Di Lorenzo. Buona la prova dei gialloblù che nella ripresa colpiscono il palo del possibile pareggio. Ma, alla fine dei conti, poco hanno potuto contro la forza tutta verticale dei partenopei. Nell’altra gara delle 18.30 corsaro anche il Verona, vincente di misura a Empoli. L’Hellas ringrazia i cambi, in particolare Bonazzoli, bravo a sfruttare un’incertezza del portiere toscano a un quarto d’ora dal termine. I padroni di casa provano a impattare con Baldanzi e il giovane albanese Shpendi, ma il risultato non cambierà più.
Fiorentina a forza quattro. L’Inter non sbaglia
Inizia alla grande il campionato della Fiorentina. La compagine di Italiano colpisce subito la Genova rossoblu con il gran destro di Biraghi e raddoppia a stretto giro di posta grazie al guizzo di Bonaventura. Sempre nella prima frazione il tris (Nico Gonzalez). Nella ripresa Mandragora porta a quattro le reti viola, rendendo di fatto inutile il punto del Grifone – a segno Biraschi. Bene anche l’Inter. Nella gara degli ex – da D’Ambrosio, applauditissimo, a Frattesi – la Beneamata concede il minimo sindacale al Monza: ci pensa Lautaro, con una marcatura per tempo, a portare i tre mattoncini dalla parte nerazzurra del Naviglio. I meneghini sembrano avere più di un meccanismo da registrare a dovere – in particolare nella fase di non possesso – ma l’aver battuto senza patemi la bestia nera della scorsa stagione è un segnale comunque positivo.
Serie A, il turno domenicale e i posticipi del lunedì
Anche oggi lo spezzatino viene servito a partire dalle ore 18.30, con la Roma (che ospita la Salernitana) e l’Atalanta, di scena a Sassuolo. Tra le fila giallorosse – i capitolini giocheranno anche per onorare la memoria dell’ex tecnico Mazzone – potrà esserci, a gara in corso, il doppio esordio di Paredes e Renato Sanches. Per quanto riguarda gli orobici probabile panchina per Scamacca, di rientro dopo l’esperienza al West Ham. In serata invece si disputeranno Lecce-Lazio, oltre all’attesa trasferta juventina in quel di Udine. Sette italiani in campo per Sarri: il Comandante dovrà sciogliere il solo dubbio tra Vecino e Kamada. Nel 3-5-2 di Allegri dovrebbe invece trovare spazio Cambiaso nel ruolo di quinto mancino.
Passando a lunedì, proverà ad agganciare il gruppo di testa anche il Torino – impegno casalingo contro il Cagliari. Il primo turno si chiuderà a Bologna, dove c’è curiosità nel vedere all’opera il Milan di Pioli, fortemente rinnovato dalla cintola in su. Il 4-3-3 varato dall’allenatore rossonero dovrà giocoforza esaltare le fasce laterali: oltre alla solita catena mancina composta da Theo Hernandez e Rafa Leao, il Diavolo si aspetta tanto dall’ex Chelsea Pulisic.
Marco Battistini