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In divisa SS per un gruppo di rievocazione: l’assurda polemica sull’agente della municipale

by Giacomo Bianchini
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piacentini municipale ssPavia, 12 gen- Enormi distese di risaie, strade ridotte a colabrodo, nebbia e freddo fanno da contorno alla vicenda grottesca che sta coinvolgendo Cassolnovo, anonimo paesino della Lomellina, territorio in provincia di Pavia molto conosciuto per la grande produzione di riso dove l’ex vigile del paese e ora capo della municipale a Biassono, nella provincia di Monza Brianza, è finito al centro di polemiche infuocate.

L’agente Giorgio Piacentini, infatti, teneva sul suo profilo di facebook una foto che lo ritraeva in una divisa molto particolare: quella da Maggiore della 28 Freiwilligen Division “Wallonie” delle Waffen SS, unità costituita da volontari belgi e che prese parte ai combattimenti sul fronte orientale senza mai macchiarsi di crimini di guerra. Le polemiche non hanno certo tardato ad arrivare, nonostante il vigile urbano si sia difeso affermando di essere membro di un gruppo di rievocazione storica che lavorato anche con Alberto Angela in occasione di un documentario sulla battaglia delle Ardenne. Sempre a sua difesa, inoltre, sullo stesso profilo facebook si possono trovare altre foto con varie divise.

Magari, da qualche parte, se ne può trovare una con un fazzoletto rosso al collo, ma siamo sicuri che quella non creerebbe nessuna polemica. Di sicuro c’è che per una passione personale, il povero Piacentini rischia il licenziamento. A Biassono, dove è capo della polizia locale, il sindaco, Luciano Casiraghi, fa infatti sapere che non è ancora stata presa una decisione definitiva e che si sta riflettendo. Sicuri che se avesse indossato un’uniforme americana o inglese nessuno avrebbe aperto bocca, riportiamo le parole dello stesso agente della municipale, appassionato di storia, magari quella che non si legge sui libri scolastici che si chiede: “Dobbiamo forse smettere di raccontare la Storia?”

Giacomo Bianchini

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Gianfranco 17 Gennaio 2017 - 2:18

La legge proibisce l’apologia del fascismo.lo sapeva che non poteva farlo è giusto che venga punito

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