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Alan Friedman a Lucca contro Trump: ma i convegni non erano vietati?

by Ettore Maltempo
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Alan Friedman e immagine convegno Trump

Lucca, 23 ottobre – La stretta sui convegni prevista dall’ultimo DPCM pare non valere per tutti. A Lucca infatti è andato tranquillamente in scena, il 20 ottobre scorso, un evento con Alan Friedman e il premio Nobel per l’Economia Michael Spence. Fra il pubblico anche il sindaco del Pd Alessandro Tambellini, un assessore della Giunta di centrosinistra e il presidente della potente Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ente organizzatore.

Una lunga omelia contro Trump

Il convegno – dal titolo “L’America al voto e l’economia del futuro” – ha avuto un unico referente polemico: Donald Trump. A riprova che la campagna elettorale americana ormai è su scala globale. Il canto di Friedman e il controcanto di Spence hanno auspicato la vittoria del candidato democratico Joe Biden, perché “potrebbe portare stabilità all’economia e nuovi e più distesi rapporti con l’Europa e su tutto il piano internazionale”.

A corredo dell’incontro, le immagini dei fotografi Renata Busettini e Max Ferrero, autori del reportage “L’America di Trump. L’America Fi(r)st”. Testi del libro – ça va sans dire – di Alan Friedman: “Donald Trump oggi è il trauma condiviso e collettivo dell’America. Il suo regime a Washington (…) lascerà cicatrici durature nel tessuto della società americana, nelle nostre istituzioni e norme democratiche e valori, nel nostro sistema giudiziario, nei rapporti razziali e nei diritti civili”. E ancora “Trump è un cancro sulla superficie dell’America. Un pericolo chiaro e presente per la nostra sicurezza nazionale, una minaccia per le nostre istituzioni democratiche, un avventuriero corrotto, ignorante e malvagio”. Per finire con il sempreverde paragone fra il presunto dittatore di turno e il Duce: “Trump è un aspirante Mussolini americano”.

Insomma, il solito Friedman che imperversa in Italia demonizzando i governi eletti democraticamente (che sia quello americano o a suo tempo quello gialloverde) o offendendo i cittadini che esprimono liberamente la propria opinione (vedi il capitolo Brexit). Merita ricordare anche le sue posizioni all’indomani della morte di George Floyd: le violenze scoppiate nelle città americane sarebbero state propiziate niente di meno che da Putin (per aiutare l’amico Donald a vincere le elezioni…).

Cosa prevede il DPCM

Nel testo del Decreto, all’articolo 5 (che modifica il precedente DPCM del 13 ottobre) si legge: “Sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza”. La lettera della norma pare chiara: l’unica modalità per effettuare convegni dall’entrata in vigore del Decreto è quella a distanza, cioè utilizzando le ormai comuni piattaforme web.

Cosa comporta la violazione del divieto? Una sanzione, che può essere definita in base al prontuario predisposto dalla Guardia di Finanza. Si tratta di un documento che mette in fila le 22 sanzioni diverse previste in caso di violazione degli obblighi imposti dalla normativa sull’emergenza da Coronavirus. Per quanto riguarda la “Inottemperanza al divieto di svolgere attività convegnistiche e congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza”, la sanzione base è di 280,00 euro, che salgono a 560,00 euro in caso di recidiva. Il riferimento normativo è all’Art. 1 c. 6 lett. n bis) D.P.C.M. del 18.10.2020 (in vigore fino al 13.11.2020 salvo proroghe).

Il sindaco del Pd cosa dice?

Alessandro Tambellini, schierato in prima fila a vedere il convegno, è stato tirato in ballo dal giornalista Aldo Grandi. Per ora però non sono arrivate risposte alle domande di Grandi, sull’eventuale ‘deroga’ concessa al convegno. Anche noi ci accodiamo, chiedendo se il sindaco – che il governo vorrebbe schierato in prima linea nel controllo del territorio – possa con la sua presenza autorizzare un convegno. Tambellini potrà d’ora in avanti fare la morale o le pulci su altri eventi?

screen pagina facebook Tambellini

A pensar male si fa peccato, ma la tolleranza sembra un po’ pelosa. Siamo sommessamente convinti che, se il convegno non fosse stato fatto sull’asse potere forte (Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca)-potere PD-retorica dem il sindaco non sarebbe andato a fare il madrino dell’evento. E probabilmente si sarebbe ricordato del DPCM, messo in bella evidenza anche sulla sua pagina Facebook solo pochi giorni fa. Un’ultimissima domanda: la multa, nel caso, chi la paga?

Ettore Maltempo

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2 comments

Trump conferma la festa di Halloween alla Casa Bianca. Ma le mascherine sono obbligatorie | Il Primato Nazionale 23 Ottobre 2020 - 6:11

[…] Alan Friedman a Lucca contro Trump: ma i convegni non erano… […]

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Lo schifo di Alan Friedman: “Melania è la ‘pu***na di Donald Trump”. Boldrini e Co. non hanno nulla da dire? – compravenditacittadina 22 Gennaio 2021 - 11:04

[…] Alan? Sei stato molto duro con Melania. Lo rimarco, hai detto una cosa un po’ forte.” Friedman, democratico as usual, non solo non chiede scusa, ma rivendica quanto detto sulla base di un presunto “razzismo” […]

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