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Ancora aggressioni a Bologna: spacciatore nigeriano rompe la mano a un vigile

by admin
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Bologna, 11 gen – Un nigeriano ha aggredito una pattuglia di vigili urbani che stava effettuando un normale controllo antidroga. Uno dei due agenti ha riportato una frattura alla mano e 24 giorni di prognosi, l’altro è stato preso a morsi all’orecchio ed è stato sottoposto alla profilassi del caso. Il fatto è avvenuto a Bologna, alla Montagnola, già teatro di una aggressione all’inviato di Striscia La Notizia, Vittorio Brumotti, che documenta in giro per l’Italia il degrado legato allo spaccio nelle grandi città.
Il nigeriano spacciatore, di 22 anni, è stato arrestato per violenza, resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale. Verrà processato oggi per direttissima. Prima di aggredire gli agenti l’africano si era rifiutato di mostrare loro i documenti richiesti. Gli agenti, in tutto cinque, stavano pattugliando il parco per l’applicazione del Daspo, previsto da un’ordinanza del Prefetto. Un provvedimento entrato in vigore dopo l’aggressione alla troupe di Striscia la Notizia che ha diffuso a livello nazionale quanto accade al parco della Montagnola, ma che sempre più spesso viene violato dai pusher. La zona, infatti, è nota per essere ormai terra di nessuno. Gli spacciatori la fanno da padrone.
Solo il giorno prima di questa aggressione un tunisino 21enne, irregolare e senza fissa dimora, in Italia da ottobre, era stato arrestato per aver venduto hashish a un carabiniere in borghese, incurante del dispiegamento di uomini in divisa dispiegati nel parco. Di fronte al finto cliente, il tunisino ha cercato di concludere la vendita di droga, tranquillizzandolo e dicendogli “Non ti devi preoccupare, so io come fare…”
Un’altra aggressione era avvenuta tre giorni fa, quando un cittadino del Mali di 21 anni, sempre spacciatore e con numerosi precedenti per resistenza, porto abusivo di armi e spaccio, aveva preso a sputi, calci e spintoni alcuni poliziotti che stavano pattugliando l’area, ferendoli alla mano, alla gamba e al rachide cervicale.
Anna Pedri

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3 comments

ANTERO 11 Gennaio 2018 - 10:38

Manodopera a costo zero da impiegare nei campi di lavoro … il lavoro rende liberi !

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Raffo 11 Gennaio 2018 - 11:23

Queste bestie bastarde e disperate sono tanto colpevoli quanto coloro che le hanno fatte arrivare…….. grazie piddini e boldrine varie,la fogna che avete creato è abominevole. Le forza dell’ordine devono essere liberate……una frattura????? Ma stiamo scherzando??? La testa bisogna romperla a delinquenti e spacconi,ma in quale paese del cazzo viviamo???

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Mirko 11 Gennaio 2018 - 6:22

Boldrinate, punkabbestia e spacciatori africani. Questo il futuro che preparano alle nuove generazioni di italiani i rossi pidioti. Reagiamo ora o non lo faremo mai più.

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