Home » Ancora disordini a Vicofaro. Fin quando durerà l’anarchia di Biancalani?

Ancora disordini a Vicofaro. Fin quando durerà l’anarchia di Biancalani?

by Lorenzo Zuppini
2 comments
vicofaro biancalani

Pistoia, 13 set- Nuovi disordini a Vicofaro, la parrocchia pistoiese guidata da don Massimo Biancalani, uno dei talebani dell’accoglienza degli immigrati clandestini che sbarcano sulle coste italiane o che in Italia già si trovano. Nella serata di venerdì 11 settembre i residenti hanno assistito al solito spettacolo indecoroso rappresentato dagli ospiti di don Biancalani intenti a litigare e fare a cazzotti davanti alla chiesa. Una signora residente ha registrato l’audio dell’accaduto ed effettivamente il caos è evidente: urla, grida, rumori molesti proprio come se svariate persone se le stessero dando di santa ragione. Si sente dall’audio le nitide voci di africani che urlano a più non posso. Alle 20:40 circa sono intervenuti i carabinieri, i quali hanno portato via due immigrati. Pare sia intervenuta anche un’ambulanza per prestare soccorso a qualcuno dei rissaioli. Un residente parla addirittura di un accoltellamento.

D’altronde, si è ormai perso il conto degli eventi simili accaduti in quel di Vicofaro. Il prete degli immigrati ne ha accolti, attualmente circa 140, numero che varia di giorni in giorno sulla base degli spostamenti dei migranti stessi. Un giorno alcuni se ne vanno e altri arrivano, e così via in un vortice di caos e criminalità.

Tutti i precedenti

Il 24 giugno scorso fu addirittura don Massimo ad essere minacciato con un coltello da un nigeriano di 23 anni. Egli pretendeva 50 euro e così, visto il clima di anarchia che lì si respira, ha pensato bene di passare alle maniere spicce e veloci. Qualche giorno prima, un suo ospite venne arrestato con alcune dosi di eroina e venne scovata l’attrezzatura da lui utilizzata dentro il confessionale della chiesa di Vicofaro. Di fatti simili ne sono accaduti diversi, difatti già altri due immigrati di Vicofaro vennero in passato arrestati per spaccio nella città di Pistoia. E in un caso di questi, addirittura la strampalata associazione antifascista e antirazzista creatasi attorno a Biancalani si espose in loro difesa e contro il parlamento reo di non aver legalizzato la droga. Ecco, questo è il contesto in cui crescono i clandestini che gravitano attorno la parrocchia di Vicofaro.

A Vicofaro un fiume di soldi pubblici

La così detta “legge del buon samaritano”, voluta e ideata da Enrico Rossi in Regione, garantisce a Biancalani l’arrivo di consistenti fondi per le cure e la dimora temporanea di chiunque si trovi sul suolo toscano. È evidente che questa misura si rivolga principalmente agli immigrati lì giunti e poi lasciati bivaccare ovunque. Don Massimo ha ricevuto, sinora nel 2020, circa 80mila euro, i quali sono stati utilizzati per mantenere in quel modo grottesco circa 140 persone all’interno di una canonica e una chiesa. Naturalmente, per tutti loro le questioni dei distanziamenti non valgono.

Gabriele Sgueglia, consigliere comunale a Pistoia di Fratelli d’Italia, e candidato al consiglio regionale, si è scagliato contro questo sistema di sperpero di soldi a favore di chi si prodiga per mantenere la presa in ostaggio di un intero quartiere. Sgueglia, provocatoriamente, ha anche proposto che la Chiesa, nel caso di Vicofaro, paghi le tasse sull’immobile così come fanno tutti i cittadini italiani, dato che la struttura ha la funzione prevalente di accogliere far bivaccare persone fisiche. E si tratta di una provocazione che però ha un fondo di verità. Difatti, tutto ciò che fa don Biancalani, da anni a questa parte, ha imposto una brusca virata alle attività della parrocchia ormai convertita in centro d’accoglienza. Tra qualche giorno, la Toscana più coraggiosa avrà la possibilità di archiviare questo sistema di svendita maleodorante della nostra nazione.

Lorenzo Zuppini

You may also like

2 comments

jenablindata 13 Settembre 2020 - 3:18

Fin quando durerà l’anarchia di Biancalani?
fin quando alla gente normale non salterà la mosca al naso,
a troppi,contemporaneamente…
e gli faranno NeroL’ano.ù
contento lui…

Reply
SergioM 13 Settembre 2020 - 5:11

Durerà fino a quando sul TRONO di Pietro ci sarà l’ ERETICO Cecco , se
dicente papa …..

A proposito …. avete MAI sentito Cecco parlare di religione , come giustamente faceva Sua Santità Benedetto XVI ??????

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati