L’utilizzo delle piante per arredare la propria abitazione è un qualcosa che ha radici molto profonde. Le piante intese come decorazioni per interni veniva utilizzate già dagli antichi Greci e dai Romani che le posizionavano nei vasi di terracotta. Andando più avanti col tempo il rinascimento vide un’epoca particolarmente florida per le piante da arredamento grazie agli esemplari di piante esotiche portate dai marinai di ritorno dai lunghi viaggi verso posti lontani.
Nell’epoca Vittoriana, invece, si ha un cambio di tendenza. Le piante non esistevano solo ed esclusivamente per i più ricchi, ma cominciarono a comparire anche nelle case del ceto medio. Nell’epoca moderna non c’è casa che non presenti al proprio interno una pianta da arredamento che dia quel tocco in più alle mura domestiche.
Oggi, infatti, gran parte delle abitazioni vengono arredate con le diverse piante, come possiamo vedere grazie ai consigli da seguire sulle piante online. Ovviamente il risultato finale dipende da diversi fattori. innanzitutto è molto importante scegliere opportunamente la collocazione delle piante per arredare la casa. Il primo consiglio è quello di non sovraffollare gli spazi in quanto ogni pianta ha bisogno del suo spazio per crescere.
Piuttosto è bene creare una micro area vegetale in cui installare vasi e piante di diverse dimensioni e forme favorendo così il prosperare delle stesse. Per un tocco di originalità è consigliabile cercare forme e trame diverse tra le varie piante in modo da ottenere un effetto particolare all’interno dell’abitazione. Occhio poi a rispettare lo spazio e la stagionalità di alcune piante che possono essere particolarmente sensibili alle alte oppure alle basse temperature.
Nel corso degli ultimi anni, ad esempio, è molto in voga lo stile Urban Jungle che richiede non solo piante da fiore, ma anche piante dalle origini tropicali che abbiano grosse dimensioni e presentino un fogliame rigoglioso. Un esempio? Il ficus Lyrata, il banano e la sansevieira che rappresentano alcune tra le specie più adatte per questo stile. Per chi ha uno spazio particolarmente limitato il consiglio è di optare per la tendenza dei vasi appesi al soffitto attraverso corde e catene.
Si ottiene, così, un impatto molto scenografico che dona sofisticatezza all’ambiente domestico. Chi invece ha a disposizione uno spazio praticamente illimitato può dedicare un’intera parete alla tendenza dei giardini verticali indoor. Immancabili, infine, i vasi per le piante più comuni che però possono dare un tocco di colore ed originalità in più all’ambiente.
Le migliori piante da interni
Passiamo ora alle piante per interni. In natura ne esistono davvero tantissime che oltre ad abbellire possono essere molto utili per una qualità superiore dell’aria. L’edera comune, ad esempio, è tra i migliori purificatori d’aria in natura in quanto è capace di filtrare tutti gli agenti inquinanti e di purificare dunque l’aria all’interno delle mura domestiche.
Inoltre l’edera si arrampica su tutto, anche sui vari oggetti presenti all’interno della casa, e crea così uno stile davvero unico. Stesso discorso per la palma di bambù che ha il vantaggio di non essere velenosa ed è per questo perfetta per le abitazioni dove sono presenti anche animali domestici. Inoltre la palma di bambù ha bisogna di poca luce e di poche cure.
Per uno stile elegante e raffinato non si può non considerare l’orchidea. Si tratta di una pianta molto affascinante che ha bisogno però di un ambiente piuttosto umido per rendere al massimo. Inoltre occorre posizionarle dove c’è molta luce, ma non quella diretta.
Il potos è una pianta invece che è molto versatile. Cresce nella terra e nell’acqua ed è perfetta per chi predilige uno stile un po’ tropicale. Così come la Monstera Deliciosa, una pianta di origini messicane che è caratterizzata da foglie molto grandi e verdi e che è capace di raggiungere dimensioni molto grandi. Anche questa pianta ha bisogno di molta acqua ed è quindi consigliabile un vaso molto grande per contenerla.
Il Senecio Rowleyanus è una pianta dall’aspetto particolare grazie ai fusti ramosi che hanno una forma di una collana di perle. La pianta, infatti, è composta da foglie rotonde che richiamano proprio delle piccole perle. Occorre non esporla alla luce diretta e non ha bisogno di troppa acqua per crescere, soprattutto nella stagione invernale.
La Calathea, infine, è una pianta decorativa molto in voga. Presenta delle foglie dalle diverse dimensioni e dal tatto particolare.