Brescia, 26 nov – Risiedeva in Italia da oltre dieci anni, senza mai aver lavorato. Così un marocchino di 57 anni aveva richiesto ed ottenuto il famoso reddito di cittadinanza, “capolavoro” sociale del Movimento 5 Stelle.
Un’attività di “famiglia”
Peccato che il nordafricano, che vive a Borgo San Giacomo (Brescia), svolgesse un’attività molto proficua con cui manteneva la moglie e i tre figli minori: spacciava grossi quantitativi di cocaina.
Arrotondare il reddito di cittadinanza
Proprio l’elevato tenere di vita dell’immigrato, che si dichiarava nullatenente, ha insospettito i carabinieri che negli ultimi tempi hanno cominciato a tenere d’occhio i sui movimenti. L’uomo si spostava dalla propria abitazione al bar, qualche volta alla scuola dei figli. Il suo “luogo di lavoro”, si è scoperto, era però il cimitero del paese, presso cui riceveva i clienti e piazzava la droga.
Il blitz dei Carabinieri
I militari, che hanno fatto scattare il blitz due giorni fa, gli hanno trovato addosso 10 dosi di cocaina, mentre a casa del marocchino hanno scovato materiali e strumenti per il confezionamento della sostanza stupefacente, oltre a 2mila euro in contanti, ritenuti proventi dell’attività di spaccio.
Furbetti di tutto il mondo
Per il 57enne beneficiario del reddito di cittadinanza sono scattate le manette e il suo arresto è già stato convalidato. Ora ai giudici spetterà anche pronunciarsi sulla misura di sostegno economico statale cara ai grillini di cui usufruiva vergognosamente e illecitamente, come tanti altri furbetti stranieri e non.
Fabio Pasini
1 commento
Certo che è incredibile, spacci droga, guadagni mensilmente magari 4/5.000 euro e chiedi pure il reddito di cittadinanza? Ecco, qui la furbizia e la scaltrezza cedono il posto alla stupidità!
Comunque l’Italia è il luna park degli immigrati, fanno quel cazzo che vogliono e accedono pure allo stato sociale! Una volta di più per gridare Italia agli italiani (possibilmente anche onesti).