Roma, 6 giu – Ma sì, buttiamola in caciara. Bisogna intorbidire le acque attorno a Mafia Capitale, altrimenti l’inchiesta potrebbe rivelarsi per quello che è: la scoperta di un gigantesco business criminale basato sulla tratta di esseri umani, business in cui confluiscono settori della criminalità, uomini dei partiti e delle istituzioni, cooperative rosse e bianche.
Mafia capitale è di destra o di sinistra? Solo l’idiotismo della stampa italiana può arrivare a porsi problemi del genere. L’unico colore di questa cupola è quello dei soldi. Il che non significa che il core business di questo gruppo criminale sia politicamente neutrale. Al contrario: i mestieranti balzati agli onori delle cronache agiscono tutti all’ombra dell’invasione immigratoria. Questo fa di loro dei complici oggettivi della più folle e fanatica allucinazione progressista, quella che della “società multirazziale”.
Poi, volendo, si potrebbe far notare che dei 44 arresti della seconda puntata dell’inchiesta solo 5 sono variamente attribuibili alla “destra”, e peraltro non senza che tale appartenenza sia in taluni casi discutibile. E così un’inchiesta che ha disintegrato il Pd romano, vera e propria centrale affaristico-criminale in combutta con le coop rosse, diventa a un tratto Gramazio-centrica.
Ora, l’ex esponente del Pdl spiegherà le sue ragioni (o i suoi torti) ai giudici, ma è quanto meno disonesto farne la figura mediaticamente dominante, l’arresto che fa ombra a tutto il resto, il nome che dà il tono a tutta una operazione i cui protagonisti sono stati beccati a dire cose come: “Se rimane Marino sindaco per altri 3 anni ci mangiamo Roma”.
Ma c’è di più: se si fa passare l’idea che tutti siano colpevoli, infatti, alla fine uscirà fuori che nessuno è colpevole. Ma se c’è un sistema criminale che coinvolge membri delle istituzioni, colpevole è chi ha ha intrattenuto con queste persone rapporti all’interno di quel sistema. E invece la rincorsa a chi si è fatto una foto con Buzzi o ha telefonato a Tredicine rischia di alzare una cortina fumogena che confonde ruoli e piani.
Vedasi l’indegno can can a proposito del dialogo intrattenuto anni fa da CasaPound con Gramazio, che non era esattamente un reietto della società, ma un esponente del maggiore partito italiano nonché un rappresentante del Comune di Roma. Sono strategie di diversione ignobili ma efficacissime nelle quali la sinistra è maestra, anche se in questo caso la bufala della fascio-mafia stenta veramente a tenere di fronte all’evidenza. I fasci, se c’erano, erano in minoranza e comunque si erano immischiati in un business di marca 100% progressista. Questo è quanto.
7 comments
sparatevi in bocca coglioni ladri assassini
siete pronti a dire che non è fascio mafia, ma non disdegnate di dire che è tutta roba delle coop rosse, a me non interessa il colore, vanno messi dentro e buttata la chiave
Eh no, troppo facile. Se si intravede dietro un “sistema”, va detto, ripetuto e spiegato. Perché messi dentro uno o dieci o cento ce ne saranno altri mille pronti a prenderne il posto, a meno che quel sistema non sia smantellato. Il giustizialismo fine a se stesso va poco lontano.
In questo caso, poi, fornisce anche una chiave di lettura dell’accanimento ideologico pro-immigrazione, senza voler concludere che certo che sia tutto colluso, anzi in gran parte sostenuto da utilissimi idioti
e’ tutto in mano alla sinistra mettetevelo in testa e non certo da poco ma dal dopoguerra in poi la sinistra ha in mano il potere italiano che esercita su tutto scuola mass media cultura e immigrazione le coop rosse sono una piccola parte di una ITALIA distrutta dal malaffare mafio sinistrorso
certo puo’ essere che qualche elemento sia pure riconducibile alla parte avversa ma sono briciole usate ora come clava mass mediatica per incentrare il caso su avversari politici
L’unica cosa da fare andare davvero a fondo e chi e’ indagato se ha cariche POLITICHE si dimetta o venga invitato a dimettersi
a ROMA il sindaco E’ MARINO non altri intanto si metta a disposizione della GIUSTIZIA dimettendosi e facendo avere tutta la dcumentazione sull’affare IMMIGRAZIONE COOP ed altro del genere
e ricordatevi che sinistra e “destra” sono una stessa parte del sistema marcio e corrrtto avutosi in ITALIA con la fine della guerra che ha messo in mano all’AMERICA la nostra sovranita’ ha reso libera di agire la corruzione e la mafia
sciaquatevi la bocca compagni e centrodestristi , moderati di cdx e csx prima di mettere di mezzo il FASCISMO che non e’ certo la destra o la sinistra attuale !
IL FASCISMO spazzerebbe via tutto questo PATTUME abnorme questa metastasi corrotta !
avete avuto il merito di distruggere L’ITALIA iniziando dalla resistenza americana ed ora la consegnate agli immigrati !!
sotto il fascio la corruzione era a livelli terrificanti
in ogni settore e il duce ne era assolutamente consapevole
tra le peggiori forme di speculazione ci fu quella che ebbe come vittime i soldati al fronte dove a causa di commesse truffa le forniture e in particolare gli equipaggiamenti (scarpe di cartone in russia e cappotti di lana in africa) erano un vero e propri crimine nei confronti dei nostri militi. In questo scandalo erano compromessi industriali politici e ufficiali di alto livello che si arricchirono sulla pelle dei soldati.
@LucianoCarabina,
Cos’è, brucia che la tua cara sinistra abbia tradito i tuoi comunistici ideali?
infatti.
carminati, il capo, è un ex terrorista di estrema destra, sovversivo reazionario ed omicida. il piddì, di sinistra, ha oramai solo più il nome, eredità di quel che furono gli ultimi strascichi della (finta)sinistra italiana, più una correntina interna che ogni tanto punta i piedi e fa finta di far saltare il giuoco.
mafia capitale è l’espressione dell’attuale sistema della politica italiana: un magna magna con a capo un criminale senza scrupoli, omicida, terrorista, circondato da addetti ai lavori della politica, bandieruole che dove soffia il vento del dio denaro vanno. attenzione a demonizzare tutte le cooperative, io ci andrei cauto a generalizzare.
fatto sta che sembrerebbe che nemmeno questo scandalo, trasversale o meno, sia in grado di scuotere l’establishment politico: quella sottospecie di grossa coalizione centro”sinistra” centro”destra” che rinvigorisce i fasti della diccì dei bei tempi sembra radicata sul bronzo. delle loro facce. e dire che nei paesi “normali”, se beccati a rubare qualche migliaio di euro dei contribuenti per sfamare il proprio cane, ci si dimette di propria sponte al volo, con tante scuse e capo chino.