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“Bergamo non si ferma, poi si ferma per contare i morti”. L’ennesima sparata fuori luogo di De Luca

by Cristina Gauri
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de luca

Roma, 23 lug – Il governatore della Campania De Luca, lo sceriffo del coronavirus che in questi mesi ci ha deliziato – si fa per dire – con le sue reprimende sopra le righe contro runner e movida ne ha sparate tante grosse, ma questa poteva davvero evitarsela. «Quando noi chiudevamo, altrove si facevano iniziative pubbliche: Milano non si ferma, Bergamo non si ferma, Brescia non si ferma. Poi si sono fermati a contare migliaia di morti». Così è intervenuto ieri durante una visita all’ospedale di Sapri, tornando a parlare delle differenze di strategia adottate rispetto alla Lombardia.

«Solo in provincia di Bergamo hanno avuto duemila morti nelle residenze per anziani – ha continuato – In tutta la Campania sono stati 14. Se Codogno fosse stata in Campania non avremmo potuto aprire la bocca per altri 200 anni. A Milano discutono ancora se la zona rossa doveva farla il governo o la Regione, noi intanto abbiamo chiuso e abbiamo salvato la vita di centinaia di persone. In Campania abbiamo ospedali di assoluta eccellenza, non c’è bisogno di andare a Milano, Bologna, Verona o Pavia».

Neanche una settimana il deputato bergamasco leghista Daniele Belotti aveva annunciato querela nei confronti di De Luca, in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate dal governatore campano a Bruno Vespa: «Da bergamasco – afferma Belotti – non posso accettare l’ennesima squallida strumentalizzazione a fini politici sui nostri morti. Stavolta la frase, gravissima, arriva dal governatore della Campania De Luca che in un’intervista con Bruno Vespa ha dichiarato che ‘in Lombardia c’erano i morti per strada, non in ospedale’».

C’è un confine preciso tra l’attenzione per l’emergenza sanitaria e l’arroganza gratuita che sfocia nell’offesa a decine di migliaia di morti, solo per ostentare la propria strategia di contenimento dell’epidemia. Sappiamo dagli ormai numerosi precedenti che il governatore campano non è nuovo all’esibizione di autocompiacimento autoreferenziale – anche a fini di consolidamento elettorale – ma in questo caso, al di là della totale di mancanza di rispetto nei confronti dei lutti – su cui De Luca passa sopra come un rullo compressore – si tace sulla non secondaria considerazione per cui moltissimi campani da sempre si recano negli ospedali lombardi per ricevere cure mediche d’avanguardia. Insomma: anche e soprattutto questa volta De Luca ha sprecato una ghiotta occasione per starsene zitto.

Cristina Gauri

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2 comments

Sergio Pacillo 23 Luglio 2020 - 12:26

De Luca fermati.
I Campani non hanno meriti se sono stati risparmiati.
Tanto meno nei hai tu.

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Sgroppo oppo 23 Luglio 2020 - 11:57

Carizzimi meriddionalli, voi ziete la linfa vidale de quescta nazione haa capito mi hai, ma ze avete queste eccellienze ozpedallierre, come cazzo sta che peccurravve zalite au nodd in continwente aaa. La brillante idea che ebbero in governati del perimo dopoguerra ed anche antecedente di mandare i mafiosi al confino zu al nodd, ha pemmesso avossignoria di creare le basi logistiche per la postuma invazione de teroni ai nodd. Vedi cosa nostra vostra e de chi cazzo ve pare in USA. Molti giovani ormai non sanno neppure cosa e stata la cassa del mezzogiorno, piu o meno cari terroni sono stati circa 40 anni nei quali avete ricevuto soldi a fondo perso da Roma. Ora siete piu in merda di allora, a parole a sudd se sta bene, tutto funzioa ea meravigluia, eccellenze de qua dela su giu e quaraqquaqqua. La cosa che piu funziona sono le maledette mafie che vi siete portati appresso, che si sono introdotte nel tessuto politico, col lo sporco sistema finanziario e bancarozzolo. Prima della Vs invasione al Nord un patto fra galantuomini era fatta da una stretta di mano anche senza testimoni, le porte delle nostre case erano perennmemte aperte, la convivenza fra le persone era pacifica, cordiale, un piatt odi fagioli lo rimediavi da quialche parte, i debiti si pagavano,. tutto aveva una regola. In ogni terra che avete toccato avete infangato il nome di questo paese, ne avete rovinato la parte piu produttiva e sana di questo paese ormai in cancrena. Nel 1994 e mancata la scissione de un nodd da un centro e da u sudd, fosse veramente avvenuta avreste langiato merda dal giorno dopo. Mi spiegate pecche avete avuto zempre carri meriddionmalli terroni, tanti polittici de alto prestiggio e capacita de fa sto cazzo zuperiorre al numero de abintanti. Ormai il Vs sistema mafioso sta mandando i metastasi anche quel poco cgehe resta del nord. ma il carncro uccidendo la sua preda uccide anche se stesso. garibaldi doveva restarsene in sud america e non rompere i coglioni in italia.

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